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martedì 13 aprile 2010

Facebook: sedicenne denuncia la madre per violazione della privacy



Facebook può essere un'arma a doppio taglio: condividere con i propri amici la propria vita ha i suoi lati positivi, ma diventa controproducente se arriva sul proprio account chi non dovrebbe. Questo è il caso di un sedicenne americano, che ha addirittura denunciato la madre per violazione della propria privacy, dopo averla scoperta curiosare sul proprio account di FB, in modo non tanto "legale", non avendola neanche tra i propri amici. Curiosare tra le pagine dei diari segreti poteva essere più semplice, anche se sempre di dubbio gusto, ma da quando i propri pensieri vengono riportati in Rete attraverso un social network protetto da password, i genitori preoccupati per la vita più segreta dei propri figli devono stare attenti. La mamma curiosa in questione, Denise New, era preoccupata per gli atteggiamenti tipicamente adolescenziali del figlio, tanto da sentirsi in diritto di curiosare sul portatile del figlio, trovando per sua fortuna o sfortuna la pagina di Facebook aperta sul profilo del figlio. Quello che ha letto non le è andato tanto a genio. Comportamenti poco sicuri mentre il figlio è alla guida e liti con la ragazza hanno portato Denise a cambiare la password del profilo del figlio per non farlo più accedere a FB. La mossa poco felice della madre ha portato a una lite furibonda con il figlio che per concludere la faccenda ha denunciato la madre e adesso andranno in tribunale. La signora rischia di essere condannata, visto che negli Stati Uniti la libertà di espressione dei minori e la conseguente privacy è particolarmente tutelata.La mamma si giustifica dicendo che è un suo diritto di bravo genitore sapere cosa accade nella vita del figlio, anche attraverso questi mezzi. Vedremo chi avrà ragione e di sicuro si creerà un precedente.

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