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venerdì 10 giugno 2011

Falsi software su Windows: ora imitano anche Microsoft Update


Se c’è una cosa che ai cracker non è mancata mai è la fantasia. Una dote che, unita a una certa disattenzione degli utenti, può portare all’installazione di minacce sulle macchine o al furto di dati sensibili. Tipico esempio di tale “ingegnosità” e cura dei dettagli sono sempre più spesso i falsi antivirus che da diverso tempo mettono a rischio anche la piattaforma Mac OS, ma che non risparmiano ovviamente uno degli obiettivi principali dei criminali informatici da tempo immemore, cioè Windows. E proprio al sistema operativo di Microsoft è riservata una segnalazione che arriva da Sophos, dove è stato rilevato un sito ingannevole capace di imitare in maniera alquanto realistica l’interfaccia di Microsoft Update, il servizio che consente di ricevere e installare gli aggiornamenti per vari software del gruppo di Redmond funzionanti su Windows. La pagina che si apre agli utenti è realizzata con una cura non sempre riscontrabile in questo tipo di iniziative: sia l’ortografia che la grammatica appaiono infatti corrette, così come la tecnologia utilizzata per la realizzazione tecnica dell’interfaccia e per la grafica è di primo livello, tanto da rischiare di ingannare perfino l’utente più attento. Inutile dire che l’attivazione del finto download degli aggiornamenti porta inevitabilmente all’installazione di software dannoso, così come accade con il falso scanner per Windows XP e Windows 7 integrato nella pagina “incriminata”. Tutto perfetto quindi? Non proprio, in quanto l’attivazione della pagina avviene navigando tramite Firefox, mentre è ben noto da sempre che il servizio di aggiornamento Microsoft Update funziona collegandosi con Internet Explorer. Un piccolo passo falso che potrebbe essere decisivo nel frenare l’efficacia del trucchetto, ma che i cybercriminali correggeranno probabilmente in una delle prossime varianti.

Fonte: Oneitsecurity - Autore: Giuseppe Cutrone

sabato 16 aprile 2011

Rimuovere diritti di amministratore in Windows7: -75% di rischio vulnerabilità


La lotta al malware è una battaglia infinita, che Microsoft combatte mensilmente con il rilascio di bollettini di sicurezza e patch per tutte le vulnerabilità di volta in volta scoperte. Nel 2010 sono stati oltre 100 i bollettini rilasciati, per la correzione di 256 vulnerabilità di Windows. A questo proposito, i ricercatori di BeyondTrust hanno effettuato un’interessante analisi di tutte le vulnerabilità di Windows 7 e Internet Explorer 8 scoperte da Microsoft nel 2010: i risultati sono piuttosto eloquenti: un sistema utilizzato da utenti privi di diritti di amministratore, è un sistema meno “esposto” alle vulnerabilità. I principali risultati di questa relazione dimostrano che un’utenza senza privilegi di amministratore è protetta dal:


75% delle vulnerabilità classificate come critiche, 100% delle vulnerabilità di Microsoft Office segnalate nel 2010, 100% delle vulnerabilità di Internet Explorer segnalate nel 2010, 64% di tutte le vulnerabilità riportate da Microsoft nel 2010


Peter Beauregard, direttore del programma di gestione di BeyondTrust che ha condotto l’indagine, ha dichiarato:


Mentre la percentuale di vulnerabilità rilevate è diminuita eliminando diritti di amministratore, l’indagine rivela un aumento di vulnerabilità complessive. Negli ultimi cinque anni, sebbene Microsoft abbia costantemente migliorato la sicurezza del suo s.o., sicurezza che trova il suo apice in Windows 7. Sfortunatamente, tutte le piattaforme soffrono di vulnerabilità di sicurezza e come indicato dai recenti numeri di Android, più popolare si diventa, più aumenta il rischio che queste vulnerabilità vengano sfruttate per fini illeciti.


Che fare se non tenersi sempre aggiornati con tutti i bollettini di sicurezza di volta in volta rilasciati?


Fonte: Oneitsecurity - Autore: Paolo Leonardi