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2) Quando possibile, attivare l’autenticazione in due passaggi;
3) Utilizzare la crittografia per i dati più importanti;
4) Monitorare l’utilizzo di un sistema anche se si è gli unici a utilizzarlo.
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IBM ha pubblicato i risultati del proprio X-Force 2009 Mid-Year Trend and Risk Report. Le conclusioni del rapporto evidenziano uno stato di insicurezza del web senza precedenti, con una convergenza di minacce a client, server, plugin e contenuti che delineano un panorama di rischio insostenibile. Secondo il rapporto, vi è stato un aumento del 508% nel numero di nuovi link web maligni scoperti nel primo semestre del 2009. Questo problema non si limita più a domini maligni o a siti web non fidati. L’X-Force Report osserva infatti un aumento della presenza di contenuti maligni su siti fidati, inclusi comuni motori di ricerca, blog, bacheche informatiche, siti web personali, riviste online e siti con le ultime notizie. La possibilità di ottenere accesso e manipolare i dati resta la conseguenza principale dello sfruttamento delle vulnerabilità.“I trend evidenziati dal rapporto sembrano indicare che internet ha finito per assumere le caratteristiche del Selvaggio West, dove non è possibile fidarsi di nessuno”, afferma Kris Lamb, Director di IBM X-Force. "Oggi non esiste una navigazione sicura e non è più vero che siano solo i siti a luci rosse i responsabili del malware. Abbiamo raggiunto un apice in cui ogni sito web dovrebbe essere considerato sospetto e ogni utente è a rischio. La convergenza di minacce dell’ecosistema web sta creando una tempesta perfetta di attività criminale”.Il rapporto X-Force rivela inoltre che gli exploit del web velati, soprattutto file PDF, hanno raggiunto un livello record, mettendo in evidenza una sempre maggiore raffinatezza degli hacker. Le vulnerabilità dei PDF svelate nel primo semestre del 2009 hanno superato quelle svelate in tutto il 2008. Solo dal 1° al 2° trimestre, la quantità di contenuti sospetti, offuscati o nascosti, monitorati dal team IBM ISS Managed Security Services, è quasi raddoppiata.La sicurezza sul web non è più solo un problema di browser o di client, i criminali fanno leva sulle applicazioni web non sicure per colpire gli utenti di siti web legittimi. Il rapporto X-Force ha riscontrato un aumento significativo degli attacchi alle applicazioni web, finalizzati al furto e alla manipolazione dei dati e all’acquisizione del controllo dei computer infetti. Ad esempio, gli attacchi con iniezione di codice SQL, attacchi in cui i criminali iniettano codice maligno in siti web legittimi, di solito allo scopo di infettare i visitatori, sono cresciuti del 50% dal 4° trimestre 2008 al 1° trimestre 2009 e sono quasi raddoppiati dal 1° al 2° trimestre. “Due dei temi principali per il primo semestre del 2009 sono l’aumento di siti che ospitano malware e il raddoppio di attacchi web offuscati”, spiega Kris Lamb. “Questi trend sembrano rivelare una fondamentale debolezza della sicurezza nell’ecosistema web, in cui l'interoperabilità tra browser, plugin, contenuti e applicazioni server aumenta enormemente la complessità e il rischio. I criminali sfruttano il fatto che non esiste un ambiente di navigazione sicuro e fanno leva sulle applicazioni web non sicure per colpire gli utenti di siti web legittimi”. Il rapporto 2009 Midyear X-Force rileva inoltre che: