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domenica 31 marzo 2019

Formazione Scuola: progetto “Educazione Cittadinanza Digitale”



Anche quest’anno, dopo aver incontrato in giro per l’Italia migliaia di ragazzi  e centinaia di genitori/insegnanti, a partire dalla classi quarte della SCUOLA PRIMARIA sino ad arrivare ai ragazzi delle classi di QUINTA SUPERIORE, ho avuto conferma di quanto sia importante per ciascuna scuola PROGRAMMARE, durante l’arco dell’anno scolastico, un progetto CICLICO ANNUALE che si prefigga come obiettivo primario quello di generare CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA circa l’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE su tematiche quali:

Opportunità e Rischi della Rete
Sicurezza dei dati/dispositivi e Privacy online
Reputazione e Identità Digitale: come tutelarla
Cyberbullismo, Hate Speech, Sexting: prevenzione, contrasto e resilienza  
Social Media e Comunicazione online: guida all’uso
Fakenews e affidabilità dei contenuti in Rete: indicazioni per lo sviluppo del pensiero critico
Videogiochi: uso, abuso e dipendenza
Diritto d’autore e licenze contenuti digitali

In vista del prossimo anno scolastico, per le SCUOLE interessate, ho previsto una proposta mirata differenziata a seconda delle specifiche esigenze:

SETTIMANA EDUCAZIONE DIGITALE (A.S. 2019-2020)

 4/5 giornate con sessioni laboratoriali al mattino sui RAGAZZI
   3 incontri serali rivolti ai GENITORI (con report incontri sui ragazzi)
   1 incontro monotematico pomeridiano rivolto ai DOCENTI
Nel caso in cui la scuola e/o il comitato genitori siano interessati solo su singole tematiche, budget limitato o altro,  il taglio dell’intervento sarà “cucito ad hoc” in base alle effettive esigenze di ciascuna anche entrando in sinergia con altri colleghi esperti in altri settori (psicologi, pedagogisti, legali).

FORMAT DEGLI INTERVENTI: 
lezione frontale mediante PRESENTAZIONE IMMAGINI e brevi video, riferimenti a fatti realmente accaduti con indicazioni sul come evitarli, interazione con i partecipanti. 

SEGRETERIA SCOLASTICA 
Anche il PERSONALE ATA ho accertato abbisogna di formazione in tal senso. Nello specifico importante fare un analisi della situazione relativamente alla conformità della segreteria scolastica circa l’adeguamento alle misure minime di sicurezza e alle policy previste dal GDPR. A seguire un piano di fattibilità che consente oltreché di essere allineati alle normative vigenti anche a implementare regolamenti, disciplinari e informative mancanti oltreché formare il personale in tema di CYBERSECURITY E NETPRIVACY.

Per maggiori informazioni: mauro.ozenda@hotmail.it


giovedì 29 novembre 2018

Corsi di formazione “Educazione Digitale/prevenzione cyberbullismo” Scuole (ragazzi,genitori,docenti e personale ATA)

Secondo una ricerca curata nel 2018 dal Centro per la Salute del Bambino onlus e dall’Associazione Culturale Pediatri in Italia, 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. E mamma e papà sono troppo spesso permissivi: il 30% dei genitori usa lo smartphone per distrarli o calmarli già durante il primo anno di vita, il 70% al secondo anno. Fondamentale fare formazione sui genitori, insegnanti, educatori a partire già dalla SCUOLA DELL’INFANZIA, a seguire anche sulla scuola PRIMARIA e SECONDARIA comprendendo anche i ragazzi a partire dalla quarta elementare. Obiettivo primario degli incontri è quello di fornire spunti pratici sul come proteggere e tutelare la VITA DIGITALE che ciascuno di noi vive quotidianamente. Di seguito i macro-contenuti dei miei corsi con una matrice comune che è : l’USO SICURO, SANO, LEGALE E CONSAPEVOLE DI INTERNET E DEI SOCIAL.

  • Digital Life: potenzialità e rischi della Rete
  • Cybersecurity: sicurezza dei dispositivi e protezione del dato digitale
  • Identità Digitale, frodi e crimini informatici: come prevenire il furto d’identità
  • NetPrivacy: come tutelarla
  • WebReputation: gli strumenti di tutela e monitoraggio
  • Cyberbullismo: indicazioni resilienza digitale e prevenzione
  • Social Media: guida ad un uso corretto e responsabile
Per maggiori informazioni: mauro.ozenda@hotmail.it

lunedì 28 maggio 2018

Educazione Digitale : attività formazione scuole anno scolastico 2018-2019


Nel corso di quest’anno ho avuto modo di incontrare oltre 5000 ragazzi e oltre 1000 genitori/docenti degli istituti comprensivi e istituti  superiori.
La tematica affrontata riguarda L’EDUCAZIONE DIGITALE con una particolare attenzione a tutto ciò che può aiutare in fase preventiva circa i rischi e pericoli che si presentano in Rete. Molto l’interesse suscitato sia sui ragazzi che sugli adulti raggiunti dagli interventi formativi. La prevenzione passa per la formazione e la mia soddisfazione maggiore, dopo 10 anni che svolgo attivamente questo tipo di attività all’interno delle scuole, è toccare i risultati raggiunti con un riscontro oggettivo derivante da quanto riportano da un lato i genitori e dall’altro gli insegnanti con i quali ho sempre modo di confrontarmi. Sfruttare al massimo e nel migliore dei modi Internet e i Social consapevoli dei rischi e pericoli che la Rete presente. Quest’anno uno degli incontri più belli è stato quello sui genitori dell’infanzia di Roncadelle (BS) dove mi sono reso conto di aver trasmesso loro concetti e suggerimenti utili per consentir loro una sana e corretta educazione digitale mediante sistemi di protezione tecnologica ma soprattutto REGOLE e AFFIANCAMENTO. Credo che incontri come questo dovrebbero diventare un modello da seguire in tutte le scuole dell’infanzia italiane.
Entro fine giugno solitamente le scuole approvano i progetti per l’anno successivo. Se interessati per la Vostra realtà scolastica di riferimento le tematiche affrontate sono le seguenti :

  • Rischi e pericoli della Rete
  • Sicurezza e Privacy online
  • Reputazione Personale Online
  • Cyberbullismo: indicazioni resilienza digitale e prevenzione
  • Social Network e Comunicazione online: guida all’uso
  • Affidabilità dei contenuti e dei siti web
  • Diritto d’autore e licenze contenuti digitali
Per la segreteria scolastica :
·       Formazione personale su Cybersecurity, Protezione dei Dati e Privacy alla luce della nuova normativa europea GDPR

Su Pinterest alcuni dei principali progetti seguiti:






giovedì 19 ottobre 2017

Come non usare lo Smartphone: alcune indicazioni di buona educazione


(Credits: Maurizio Pesce)














Riprendo una nota di stamane di Rudy Bandiera che ha postato sulla sua pagina facebook, con indicazioni sul come NON UTILIZZARE lo strumento più diffuso e utilizzato al mondo, lo Smartphone. Nello specifico ecco alcune norme di EDUCAZIONE all'uso corretto e responsabile nel rispetto di sé e degli altri: 

Non scrivere quando sei in compagnia (phubbing)
Se sei con altre persone evita di avere il telefono in mano e di scrivere in continuazione. Non importa chi tu sia o quale ruolo occupi, non sta bene essere altrove con la testa mentre si è lì con il corpo. Metti via quel coso.

Non stare in mezzo agli altri a telefonare
Se sei per esempio a tavola con altre persone e ricevi una telefonata, non stare seduto a parlare perché la cosa costringerà gli altri a due spiacevoli conseguenze ovvero dover parlare piano per permettere ma te di sentire e anche di ascoltare la tua telefonata. Ma chi se ne frega delle tue cose, alzati e cambia stanza. Il che mi porta a una ulteriore riflessione.

Non sei obbligato a rispondere
Se sei in un momento come a tavola, o ti stai salutando con delle persone puoi non rispondere. Se il telefono squilla silenzia la suoneria, non lasciarla andare che è imbarazzante, e non rispondere. Saluta, bacia, abbraccia, fai quello che devi fare poi congedati e alla fine richiama. Fai una cosa alla volta, falla bene e non costringere gli altri a subire le tue cose. Manda eventualmente un messaggio preimpostato a chi ti chiamava dicendo che lo richiamerai.

Non selfarti in loop
Non ci sono cose più imbarazzanti, viste da fuori, dei selfie. Vedi le persone che fanno facce stranissime, che si sentono cool e mettono la bocca a culo di gallina. Non esagerare, ti prego, se non vuoi essere patetico.

Non condividere in continuazione
La condivisione è una ficata, io ci campo sulla condivisione e sui social, ma la condivisione digitale NON è tutto. Quando sei con gli altri non fare foto da sparare sui social in modo compulsivo. Goditi il momento, l’aria, la compagnia. Non comportarti come un drogato.

Disabilita le notifiche
Le notifiche sono il male dell’ultimo decennio, lo scrivo da tempo. Quindi LIBERATENE. Fatti un piacere, vivi leggero. Nel mio telefono ho levato TUTTE le notifiche sonore e di vibrazione, tranne SMS e telefonate. Non voglio che il mio telefono sia una tortura e non voglio che sia una tedia per gli altri.

A tavola bandiscilo
Mentre è divertentissimo twittare mentre si guarda la TV, perché la TV è per sua natura un momento individualistico e lo si rende sociale, non tenere il telefono sul tavolo quando mangi. Tanto se suona lo senti, se ti arriva un messaggio invece te ne sbatti.

Infine: non sei il suo schiavo (nomofobia)
Ricorda sempre che lo smartphone è un mezzo, è il tuo mezzo, il tuo strumento per rimanere in contatto con il mondo. il contatto con il mondo è il fine e lo smartphone è il mezzo.È bello, utile, affascinante ma è un mezzo e tu sei il suo padrone. Non fare che diventi il fine e non esserne schiavo

Aggiungerei :

- Non chattare né telefonare quando sei alla guida di un veicolo. Nuoce gravemente all'attenzione che dovresti tenere, evitando il peggio.

- Non guardare video in pubblico senza utilizzo di un auricolare.

- Non telefonare a lungo senza ausilio di un auricolare con cavo.

- Non telefonare (se possibile) laddove il segnale è molto debole (maggiori onde elettromagnetiche)

- Non telefonare quando sei in movimento (maggiori onde elettromagnetiche), se proprio devi farlo utilizza un auricolare.

- Non lasciare (se proprio non è indispensabile) lo smartphone accanto in camera da letto durante il sonno bensì attiva la modalità aereo.

- Non tenere il cellulare con segnale attivo nel taschino dei pantaloni né della camicia/giacca.

- Non utilizzarlo senza prima averlo protetto mediante una buona cover e la protezione del display (uno smartphone su tre che si vedono in giro sono con lo schermo rotto....)

- Non telefonare mentre sei al parco giochi o a spasso con i tuoi figli ma goditi il momento !

Infine, rivolgendomi a chi è genitore, ricorda che i tuoi figli oggi ancor più delle "pappardelle teoretiche" seguono gli esempi. Dunque sii un buon esempio per loro.


mercoledì 4 ottobre 2017

Riprende la mia attività nelle scuole

Con l'inizio del nuovo anno scolastico riprende la mia attività di formazione rivolta a bambini/ragazzi, genitori, insegnanti e personale ATA delle scuole italiane, con un approccio differenziato a seconda del tipo di scuola, circa "Educazione alla Cittadinanza Digitale" e prevenzione "Cyberbullismo". Fra gli obiettivi perseguiti :

Promuovere e diffondere la cultura del possibile uso consapevole, sano, legale e sicuro di Internet e dei Social Media

Sensibilizzare ed aggiornare i ragazzi su temi quali le potenzialità del web, la legalità e sicurezza informatica, i rischi e pericoli della Rete e dei Social Network, tutela della privacy, diritto d’autore, cyberbullismo, reputazione online e protezione dei dati personali, codice etico della Rete

Indicare gli strumenti tecnologici di protezione, controllo e monitoraggio delle attività dei ragazzi online

Arginare  il fenomeno della dipendenza dalle nuove tecnologie fornendo le giuste indicazioni educative

Educare a riconoscere i contenuti affidabili in Rete. Riconoscere le bufale, post verità e fake news

Guidare all’utilizzo delle licenze software e dei contenuti multimediali online: copyright, pubblico dominio e open licensing


Attività svolta nelle scuole



martedì 22 novembre 2016

“UNA RETE PER AMICA: IMPARIAMO A NAVIGARE” EDUCAZIONE DIGITALE PER LE FAMIGLIE


Pedagogia e Informatica, Figli e Genitori. Fiaba come strumento di Crescita. Consapevolezza come strumento di Educazione. L’unione fa la forza, anche nella ricerca della rotta per navigare su internet in acque tranquille. Perché usare la Rete web senza “caderci dentro” è possibile, anche in un presente in cui un uso poco consapevole o distorto del digitale è cronaca quotidiana.

È la fiducia negli strumenti educativi uniti a un buon livello di conoscenza dei nuovi media ad aver ispirato “Una Rete per Amica: Impariamo a Navigare“ il progetto di educazione digitale a cura di Erica Petrucciani, consulente pedagogica e Mauro Ozenda, consulente informatico.

Protagonista l’intera famiglia, bambini dai 5 ai 10 anni e genitori, in due stanze adiacenti, per un pomeriggio di approfondimento su internet e social network con strumenti e linguaggi mirati.

- Per i Genitori 3 ore di formazione con il consulente informatico Mauro Ozenda su privacy, social network, cyberbullismo, pedopornografia, adescamenti/grooming, dipendenza da internet e videogiochi 

Per proteggere, bisogna saper vedere. Per saper vedere, bisogna conoscere. Oggi i genitori devono possedere gli strumenti necessari per poter affiancare/educare i figli a navigare in sicurezza nella rete, per proteggerli qualora si manifesti un rischio. È importante che conoscano strumenti semplici ed efficaci per la segnalazione degli abusi, impostazioni relative alla privacy adatte alle varie fasce d'età, sistemi di classificazione dei contenuti, di controllo e monitoraggio parentale (filtri / parental control)”.

- Per i Bambini 3 ore di laboratorio con la pedagogista Erica Petrucciani, Fiabe e Creatività per Crescere in sicurezza 
La fascia d’età tra 5 e 10 anni è il periodo adatto per assimilare concetti importanti legati a sicurezza, riservatezza, educazione civica della Rete, reputazione personale. Avere questo tipo di conoscenze tutela i bambini rispetto alla visione di contenuti inadatti e mette le basi per arrivare alla prima adolescenza con una buona soglia di sensibilità. Conoscere aiuta a sviluppare “anticorpi” per  affrontare le diverse situazioni critiche con consapevolezza”.

In questo caso il primo strumento di comunicazione e crescita sarà la fiaba “Un computer dal cuore saggio”, scritta dalla pedagogista Rosa Rita Formica in collaborazione con lo stesso Mauro Ozenda proprio per approfondire con i bambini il tema della sicurezza in rete. Quindi i bambini potranno condividere le proprie domande e lavorare sul tema tramite scrittura, disegno e creatività.
Un percorso condiviso, durante il quale i più piccoli potranno imparare i comportamenti da tenere quando si naviga in rete, quanto importante sia la comunicazione tra figli e genitori, la necessità di seguire le regole. 

Quando: GENNAIO-FEBBRAIO 2017
Dove: Via San Luca 12/48A – sesto piano 16124 – Genova
Info e prenotazioni: tel: 347 7211832 E-mail: info@ericapetrucciani.it


giovedì 5 maggio 2016

Attività formativa scuole 2016-2017


Educazione e Cultura digitale












Per l'anno scolastico 2016-2017 è mia intenzione attivare una serie di contatti con scuole, associazioni e aziende per pianificare un'attività formativa sul territorio nazionale mirata ad incrementare il  livello di conoscenza e preparazione dei bambini/ragazzi circa l'approccio a Internet, Social Network, sistemi di comunicazione e condivisione con una particolare attenzione alle seguenti tematiche:

- Rischi e pericoli di Internet
- Prevenzione pedopornografia e grooming
- Tutela Privacy
- Social Network e Comunicazione online: guida all'uso
- Protezione dei dispositivi 
- Affidabilità dei contenuti
- Personal e Brand Reputation
- Cyberbullismo e adescamento online: indicazioni per prevenirlo
- Dipendenza da internet e videogiochi: modalità di intervento

L'obiettivo PRIMARIO è, oltreché formare i bambini della scuola primaria e della scuola media inferiore, sensibilizzare e informare i GENITORI fornendo un feedback su come si comportano i loro figli in Rete e con gli attuali strumenti di comunicazione e socializzazione.

Dirigenti scolastici, insegnanti e genitori che fossero interessati ad un progetto mirato in tal senso possono contattarmi all'indirizzo email: mauro.ozenda@gmail.com o tramite il mio sito web www.maurozenda.net.

Mauro Ozenda

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mercoledì 16 settembre 2015

ECSM, anzi European Cyber Security Month: ottobre, mese della sicurezza informatica

L'European Cyber Security Month è una campagna promossa dall'Unione Europea che coinvolge tutti i Paesi membri e prevede un fitto programma di eventi e manifestazioni consacrate al tema della sicurezza.
Obiettivo? Educare e condividere le best pratice, esercitazioni per i più esperti, formazione su più livelli, dagli sviluppatori ai dipendenti aziendali. Ci sarà persino una competizione tra i migliori esperti europei di sicurezza.
Promosso dall’Enisa (European Union Agency for Network and Information Security), il mese della sicurezza informatica farà di ottobre un momento topico della formazione e dell'informazione.

La road map dell'ECSM italiano

In Italia, l'iniziativa è promossa dal Clusit, l'Associazione Italiana per la sicurezza informatica. L'agenda dell'ECSM, dunque, prevede una fitta serie di appuntamenti distribuiti per il Bel Paese: si parte subito con il 1° ottobre, a Verona, con il Security Summit, e sarà l'occasione di conoscere tutti gli aggiornamenti relativi agli attacchi e agli eventi malevoli che hanno inciso di più sulla business continuity aziendale, dal 2013 al primo semestre del 2015 incluso.
La sessione plenaria, intitolata “La sicurezza delle informazioni: un elemento imprescindibile per il business delle aziende del Nord-Est e per le Pubbliche Amministrazioni Locali”, si focalizzerà su diversi aspetti associati alla protezione delle informazioni e dei sistemi relativamente a più comparti industriali. L'obbiettivo? Illustrare non solo le tipologie di minacce e le loro modalità di infiltrazione ma anche spiegare quali sono le contromisure che si possono attuare nel breve, nel medio e nel lungo termine. Dalla cyber-intelligence allo spionaggio industriale, dallo spam agli ATP, dalle chiavette USB infette al phishing, infatti, ci sono diversi approcci di tipo predittivo e proattivo che diversificano i livelli di protezione e di difesa. La schedulazione del calendario?
  • La prima settimana di ottobre inizia con sessioni dedicate agli esperti della sicurezza: CISO, CSO e, in generale, professionisti InfoSec saranno coinvolti in una serie di esercitazioni dedicate a vari argomenti. 
  • La seconda settimana coinvolge il pubblico più vasto degli utenti mobili, in quanto l'obiettivo è approfondire, appunto, il tema della protezione e degli aggiornamenti per pc e dispositivi mobili.
  • La terza settimana è invece indirizzata agli sviluppatori, in erba e professionali.  L'argomento chiave? Lo sviluppo di codice (per gli studenti) ma anche la formazione dei dipendenti (per aziende pubbliche e private).
  • La quarta settimana si chiude sul tema della e-Privacy, dalla salvaguardia dei dati personali alle normative associate all'uso e alla conservazione dei dati sensibili. 

Sicurezza, non è un gioco (tranne in un caso)

La filosofia di tutta la manifestazione è che non c'è buona sicurezza se non c'è buona informazione. Da anni il tema della protezione come elemento fondamentale della continuità operativa e della salvaguardia dei dati viene ribadito ma c'è ancora poca cultura da parte degli utenti e delle organizzazioni su quanto sia fondamentale attenersi a certi comportamenti e a certi accorgimenti.
Per aumentare l'ingaggio, l'ECSM lancia l'Hacking Film Festival, manifestazione durante la quale saranno proiettati cortometraggi e filmati indipendenti sul tema, con una prospettiva volta a far capire anche cosa pensa il mondo degli hacker della sicurezza informatica.
La European Cyber Security Challenge, invece, è una chiamata alle armi per tutti i migliori professionisti della security, che potranno incontrarsi per fare networking e collaborare insieme. È prevista anche una competizione a squadre: i concorrenti dovranno risolvere compiti di sicurezza relativi a settori quali la sicurezza Web, la sicurezza mobile, vari enigmi crittografici ma anche casi di reverse engineering e forensic engineering. 

Fonte: Digital4biz