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martedì 13 aprile 2010

Corea, primo coprifuoco al mondo per giochi on line


Per i minorenni vietato accedere a videogame su web nelle ore notturne

Il primo caso di 'coprifuoco informatico' per gli adolescenti sta per essere messo in atto in Corea del Sud, dove il governo ha annunciato il varo di due provvedimenti che vieteranno ai minori di 18 anni di accedere ai più popolari giochi online nelle ore notturne. Secondo quanto riporta il quotidiano Korea Herald, gli adolescenti verranno automaticamente disconnessi dai giochi allo scoccare della mezzanotte, dell'una o delle due, a seconda delle preferenze espresse, e non potranno ricollegarsi per almeno sei ore. Del pacchetto fa parte anche un provvedimento che prevede di rallentare notevolmente le velocità di connessione se utilizzatori di giochi online minorenni sono connessi per troppo tempo. Il sistema, al momento in fase di test su quattro giochi, verrà messo in campo nella seconda metà dell'anno, e secondo il quotidiano riguarderà 19 titoli, che rappresentato il 79% del mercato dei giochi online coreano. "Ci assicureremo anche che gli adolescenti non usino le credenziali dei genitori per giocare - ha affermato il ministro della Cultura, responsabile del provvedimento - con questo sistema speriamo di limitare i casi di dipendenza tra i giovani". Misure drastiche erano state chieste da molte associazioni dopo alcuni casi eclatanti in Corea, fra cui giocatori adolescenti deceduti dopo essere stati online per giorni e giorni di fila e la morte di un neonato trascurato dai genitori impegnati in un gioco di ruolo su Internet.

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