Sta accadendo su internet un fatto che dovrebbe far riflettere le istituzioni, in particolare chi è preposto a regolamentare il web, onde evitare problemi come quello che passo a descrivere. Su Facebook è stato creato tempo fà un gruppo che in questo momento conta oltre 30.000 iscritti dal nome "Polizia Postale Official Web Site Fan". Apparentemente (anzi direi realmente...) sinora quanto pubblicato si attiene a consigli utili per i navigatori presenti sul web ma quello che non torna è il fatto che dietro alla gestione del gruppo non vi è l'istituzione bensì privati cittadini. Qualcuno potrebbe giustamente obbiettare dicendo che non è un problema in quanto se ciò che si pubblica aiuta gli utenti di facebook a navigare maggiormente in sicurezza perché considerarlo un problema. Le considerazioni che vorrei fare al riguardo sono queste:
1. Dietro a un logo della Polizia Postale e delle Comunicazioni chi si iscrive pensa inconsciamente e ingenuamente che dietro vi siano realmente gli agenti della Polizia Postale. Ecco il motivo "strategico" che ha portato a così tanti iscritti;
2. Per come è impostato oggi Facebook domani il privato cittadino che gestisce un gruppo di questo tipo potrebbe svegliarsi e decidere di dargli connotati totalmente differenti sfruttando per motivi di natura economica il pacchetto di utenti che si sono iscritti al gruppo;
Riterrei giusto in questo scenario un intervento con un decreto normativo ad hoc che regolamenti l'utilizzo dei gruppi su Facebook diventati ormai estremamente importanti visto che la metà degli italiani ormai si può dire utilizzi questo strumento di socializzazione, e si affidi ai consigli di gruppi che su Facebook si presentano con una connotazione di stampo quasi istituzionale. Per il momento il consiglio che vorrei dare a tutti gli utenti di Facebook è prima di iscrivervi ad un gruppo cercate di capire chi ci sta dietro e se trattasi realmente dell'istituzione o meno. Mi auguro che vengano al più presto date delle direttive ben chiare per cui i loghi istituzionali o nomi di gruppi che si rifanno alle stesse. Questo per agevolare il compito ai noi poveri utenti di Facebook che troppe volte ci fidiamo ignorando e non riflettendo minimante se quel gruppo sia o meno autentico per quel che appare e del quale ci si possa fidare non solo per i contenuti postati sul momento.
Nessun commento:
Posta un commento