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lunedì 26 gennaio 2009

La pornografia in rete e i suoi effetti dannosi sui bambini

Oggi si fà un gran parlare degli effetti negativi della pornografia sui minori ma di fatto nonostante i numerosi interventi di sensibilizzazione da parte in particolare delle Associazioni Genitori (Moige in primis) di fatto poco si è fatto e si sta facendo. E' sufficente infatti flaggare il disclaimer che appare non appena si richiama un sito di natura pornografica per potervi entrare senza alcun problema. Si fà un bel dire che al di là di internet la pornografia è sempre esistita, vuoi nelle edicole vuoi all'interno dei palinsesti televisivi in particolare delle piccole TV private. La rete internet oggi l'ha resa maggiormente accessibile con una facilità finora impensabile. Una volta i materiali pornografici non erano disponibili a casa o sul luogo di lavoro a meno che qualcuno non decidesse di portarseli da fuori. Oggi la pornografia può entrare ovunque, è sufficente avere un collegamento ad internet mediante qualsiasi strumento lo consenta (PC, notebook, cellulare). L'accessibilità a questi siti poi è del tutto anonima. Per quel che riguarda il problema principale sui minori vorrei soffermarmi in particolare sui bambini in particolare la fascia di età tra i 5 e i 10 anni. Oggi il vero problema della pornografia stà nel fatto che diventando la visione di video e immagini ormai per loro la normalità, col passare del tempo la soglia di sensibilità nei bambini, relativamente a scene di natura pornografica, si abbassa. Poi ci chiediamo come possa accadere che ragazzine dodicenni non si scandalizzino ad essere protagoniste e ancor peggio a pubblicare su Youtoube o sul loro blog video scioccanti di scene pornogfrafiche. Per quel che mi è dato di vedere oggi occorre tutelare al massimo questa fascia di età proprio per evitare che accada l'irreparabile quando arrivano nella fase adolescenziale. Il senso del pudore e la decenza è un qualcosa che si sta via via perdendo, recuperiamolo. A tale riguardo molto importante la presenza del controllo e monitoraggio da parte degli adulti (educatori/docenti a scuola e genitori a casa), interventi importanti dal punto di vista legislativo e a tal riguardo occorrerebbe creare una sorta di TAG OBBLIGATORIO per tutti i siti web pornografici a livello europeo cercando dunque di estenderlo su scala mondiale. Fare in modo che tutti i siti con questi contenuti abbiano obbligatorio il suffisso "XXX". Lavorare dunque a modalità di identificazione e accesso tali per cui non debba essere così semplice quanto lo è oggi accedere ad un sito di natura pornografica. Questo oggi forse è il maggior problema non solo per l'accesso ai siti pornografici ma in generale ai siti di contenuto violento inadatto ai minori. Dunque in fase di attivazione del contratto con un provider per la fornitura della linea adsl, inserire un campo NOTIFICA con un servizio automatico di avviso a mezzo sms o email direttamente al genitore ogniqualvolta si acceda a contenuti pornografici.
Consiglio per la protezione dei minori in rete la lettura della relazione del prof. Michele Crudele da tempo impegnato contro questo fenomeno.

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