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venerdì 16 novembre 2012

McAfee invita a prestare attenzione alle "12 truffe di Natale"

Mentre in America il 70% ha deciso che quest’anno acquisterà i regali online e 1 su 4 lo farà da dispositivi mobili, i criminali informatici si preparano agli straordinari durante i famigerati Black Friday e Cyber Monday e le vacanze natalizie per i quali hanno già in serbo nuove minacce per colpire i cellulari, le e-mail e il Web.

McAfee, la principale azienda focalizzata sulle tecnologie di sicurezza, ha rilasciato oggi i risultati dello studio sullo shopping natalizio del 2012 (2012 Holiday Shopping Study). Lo studio, condotto online da Harris Interactive ha coinvolto oltre 2.300 adulti americani, con l’obiettivo di analizzare le abitudini e i  comportamenti online degli americani, tra cui i molti che hanno indicato che faranno gli acquisti per le feste prevalentemente su Internet e da dispositivi mobili. Insieme a questi risultati, McAfee annuncia anche le 12 Truffe di Natale che i criminali intendono utilizzare per approfittare delle prossime ondate di acquisti on-line da oggi all’arrivo delle Feste. Sono già tantissimi gli americani abituati a fare shopping on-line, e lo faranno in massa, ma la novità è che saranno affiancati da un gran numero di chi utilizzerà i telefoni cellulari per qualcosa di più delle proprie attività quotidiane.
·        Il 70% degli intervistati prevede di fare online gli acquisti per le feste mentre un sorprendente 24% (1 su 4) di questi prevede di utilizzare i dispositivi mobili, e, seppure consapevole dei rischi, è disposto a rilasciare le proprie informazioni personali, se può ricevere in cambio qualcosa.
·        Infatti, nonostante l'87% di chi ha uno smartphone o un tablet sia un po' preoccupato del furto di dati personali durante l'utilizzo di un'applicazione, quasi nove su dieci è disposto a fornire dati personali a fronte di uno sconto o un’offerta interessante.
 
Tra gli americani che prevedono di usare smartphone o tablet per l'acquisto dei regali di Natale, oltre la metà (54%) prevede di utilizzare anche applicazioni per lo shopping o bancarie durante questo periodo: per questo motivo i dispositivi mobili sono ormai irresistibili agli occhi dei criminali informatici che stanno prendendo di mira gli utenti mobili con applicazioni dannose.
 
Tre possessori di tablet o smartphone su dieci (28%) hanno ammesso di non prestare attenzione per nulla 
alle autorizzazioni richieste dalle app in fase di installazione e solo il 36% di farlo solo saltuariamente; i
criminali informatici sono pronti ad approfittarne. Questo è il periodo dell’anno in cui tutti trascorrono più
tempo online – anche per acquistare regali. L’88% degli americani che ha intenzione di effettuare acquisti
on-line durante le feste 2012 lo farà con un personal computer, e il 34% con un tablet (21%) o uno
smartphone (19%). Ma quasi la metà (48%) degli americani preferirà fare acquisti online durante Cyber
Monday (45% utilizzando un computer, il 10% un dispositivo mobile), per tutti sono pronte le insidie delle "12
truffe di Natale," la dozzina di truffe online più pericolose in questa stagione che ci avvicina alle festività,
annunciate oggi da McAfee.
 
1)      Truffe social - Molti di noi usano siti di social media per restare collegati con la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro durante le vacanze, e i criminali informatici sanno che questo è un buon posto per prenderci alla sprovvista perché siamo “tutti amici”.Ecco alcuni modi in cui i criminali utilizzano questi canali per rubare denaro, identità o altre informazioni personali. I truffatori utilizzano canali come Facebook e Twitter, proprio come le e-mail o i siti web per truffare i consumatori durante le vacanze. Bisogna fare  attenzione quando si fa clic su “Mi piace” per partecipare a concorsi, accettare annunci e offerte speciali anche se arrivano dai propri "amici" con l’invito a comprare i più ambiti gadget dell’anno (come il nuovo iPad Mini), sconti esclusivi nei negozi della zona, annunci di lavoro per le festività: anche gli account dei nostri amici potrebbero essere stati compromessi e inviare messaggi di truffa alla propria rubrica degli "amici.  Pubblicità su Twitter e sconti speciali per i regali più popolari sono particolarmente diffusi la settimana del Black Friday e del Cyber Monday, e nascosti dietro le url brevi, molti di questi potrebbero facilmente essere dannosi. I criminali sono sempre scaltri e abili nel creare annunci che sembrano autentici e offerte che indirizzano gli utenti a siti web che sembrano veri. Con la promessa di usufruire di offerte o di partecipare a concorsi, chiedono loro informazioni personali come il numero della carta di credito, l’indirizzo email, il numero di telefono o l'indirizzo di casa.
   
a) Applicazioni mobili dannose - da utenti di smartphone siamo letteralmente “malati “ per le app, con oltre 25 miliardi di applicazioni per i soli dispositivi Android scaricate! Ma, parallelamente a questa crescita di popolarità, è aumentata anche la probabilità di scaricare un'applicazione dannosa progettata per rubare le informazioni personali o anche inviare messaggi di testo a nostra insaputa

b) Viaggi truffa - Prima di prenotare un volo o un hotel per tornare a casa per vedere i propri cari per le feste, tenere a mente che i truffatori cercano di prenderci per la gola con offerte troppo belle per essere vere. Pagine web di agenzie viaggi contraffatte, con belle immagini e prezzi stracciati vengono utilizzati per raccogliere i dati finanziari dei malcapitati. 

3)      Spam / Phishing a tema natalizio – Sono già in viaggio molte di queste e-mail di spam che tra breve assumeranno i colori delle feste. Rolex e farmaci possono essere pubblicizzati come "regalo perfetto" per qualcuno di speciale.   

4)      iPhone 5, iPad Mini e altre truffe legate ai regali di Natale – Lo stesso alone di eccitazione che circonda i nuovissimi iPhone 5 o iPad Mini di Apple è proprio quello che accompagna i criminali informatici quando stendono le loro trappole. Si parlerà di questi regali più ambiti in link pericolosi, concorsi fasulli (per esempio: "iPad Free") e in e-mail di phishing per attirare l'attenzione degli utenti e spingerli a rivelare informazioni personali o cliccare su un link pericoloso che potrebbe scaricare malware sul computer.

5)      Skype Message Scare - Persone in tutto il mondo utilizzano Skype per connettersi con i propri cari proprio durante le feste, ma dovrebbero essere a conoscenza di una nuova truffa indirizzata a Skype che tenta di infettare il loro PC e trattiene i propri file a scopo di estorsione. 
      Gift card fasulle – Non proprio per generosità, i cybercriminali offrono carte regalo fasulle con scopi differenti. E’ bene diffidare dall’acquisto di carte regalo da parte di terzi; cosa succederebbe se fosse proprio la suocera a mettere sotto l’albero una gift card fasulla!
 
7)      SMiShing a tema festivo – Lo "SMiSishing" è il phishing via SMS. Proprio come con il phishing per e-mail, il truffatore cerca di indurre l'utente a rivelare informazioni o a fare qualche cosa che normalmente non farebbe, fingendo di essere un’azienda legittima.
 
8)      Falsi siti di e-commerce – I siti di e-commerce contraffatti così bene da sembrare veri, cercano di indurre l'utente a digitare il numero di carta di credito e altre informazioni personali, spesso attraverso la promozione di offerte speciali. Ma, dopo aver ottenuto i soldi e le informazioni degli utenti, la merce non arriva e le informazioni personali sono in pericolo.
 
9)      Falsa beneficenza - Questa è una delle truffe più diffuse di ogni periodo natalizio. Quando apriamo i nostri cuori e i nostri portafogli, i cattivi sperano di fare il loro ingresso con e-mail di spam che pubblicizzano false raccolte di beneficenza. 

10)  Cartoline elettroniche pericolose - Le E-Card sono un modo per inviare un ringraziamento rapido o gli auguri per le feste, ma alcune sono dannose e possono contenere spyware o virus che si scaricano sul computer una volta fatto clic sul link per vedere la carolina.
 
11)  Falsi siti di annunci-online  - I siti di annunci possono essere un ottimo posto per cercare regali per gli amici e lavori part-time per le vacanze, ma attenzione alle offerte fasulle che richiedono troppe informazioni personali o l’invio di denaro tramite Western Union: è molto probabile che siano truffe.
 
Secondo uno studio effettuato a livello globale e commissionato da MSI International e McAfee, gli utenti hanno assegnato un valore medio di 37.438 dollari ai propri "beni digitali" conservati su più dispositivi, cifra che in Italia si assesta sui 43.000 dollari (circa 31.000 euro), ma più di un terzo non li protegge per nulla.  
"Utilizzare più dispositivi offre ai malintenzionati più modi per accedere alle nostre “risorse digitali", come informazioni personali e file, soprattutto se i dispositivi sono poco protetti", ha dichiarato Paula Greve, direttore di McAfee Labs. "Uno dei modi migliori per proteggersi è conoscere i trucchi dei criminali, in modo da poterli evitare. Oltre a ciò bisognerebbe avere gli ultimi aggiornamenti delle applicazioni sui propri dispositivi, per poter fare acquisti on-line o altre esperienze in modo sicuro. Non vogliamo che gli utenti siano ossessionati dalle truffe delle vacanze passate, presenti e future - non possono permettersi di lasciare la porta aperta  ai “grinch-informatici” nel periodo che ci avvicina alle feste natalizie". 
"Per i milioni di consumatori che hanno intenzione di fare acquisti online durante le feste di quest’anno per approfittare delle offerte migliori, programmare viaggi e aggiornare i propri social media, è importante che possano usufruire di tali strumenti in modo sicuro, controllando la loro protezione di sicurezza sui propri computer e dispositivi mobili,” ha aggiunto Gary Davis, vice president McAfee Global Consumer Marketing. "Per mantenere le loro informazioni personali e finanziarie protette, è anche importante diffidare di offerte troppo belle per essere vere, non cliccare sui link o allegati inviati da persone che non conoscono o e-mail di aziende o siti che sembrano sospetti, e collegarsi direttamente a siti web digitando il nome nella barra degli indirizzi".

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