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venerdì 17 dicembre 2010

Facebook ti riconosce e ti tagga


Facebook vede, riconosce e tagga. La funzionalità di riconoscimento dei volti introdotta alcuni mesi fa dagli sviluppatori del social network di Palo Alto subisce un’importante innovazione, passando dalle parole ai fatti: oltre a determinare i volti presenti in ogni foto caricata dagli utenti da ora offrirà anche la possibilità di taggare automaticamente i propri amici e parenti. Facendo uso di un software di riconoscimento facciale, Facebook confronterà i volti rintracciati in ogni foto con quelle in cui ogni persona è taggata: se il confronto va a buon fine, il social network suggerisce che probabilmente quel volto appartiene ad una persona piuttosto che ad un’altra. Una volta terminate le operazioni di matching, tutte le foto in cui sembra essere presente lo stesso soggetto saranno raggruppate così da permettere una verifica rapida dell’efficienza di tale operazione ed il salvataggio tramite un semplice click di mouse. Gli ingegneri di Palo Alto hanno da sempre dato grandissima importanza all’applicazione per le foto presente nel social network: ogni giorno sono circa 100 milioni i tag effettuati dagli iscritti di tutto il mondo, segno dell’enorme gradimento degli strumenti messi a disposizione. Per offrire un servizio sempre migliore, dunque, gli sviluppatori hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di realizzare un sistema che semplifichi drasticamente le operazioni di tag. L’utilità di questa nuova funzione è maggiormente visibile nei casi in cui ci si trovi a caricare album fotografici piuttosto corposi, dovendo poi taggare decine e decine di volte la stessa persona. Un sistema del genere può rappresentare per certi versi una minaccia per la privacy degli utenti: dopo le numerose accuse piovute da più parti sul social network, i vertici di Facebook non si sono fatti trovare impreparati, rendendo disponibile un’apposita voce nel pannello di amministrazione del proprio account con il quale impedire ad altre persone di ricevere suggerimenti automatici per i tag relativi alla propria persona. La funzionalità in questione sarà disponibile entro le prossime settimane negli Stati Uniti, per uscire poi fuori dai confini a stelle e strisce per fare il suo debutto in tutto il mondo.

Fonte: Webnews - Autore: Davide Falanga

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