Le famiglie liguri e il pc
Nel 98% delle abitazioni di famiglie liguri con almeno un figlio di età compresa tra i 10 e i 17 anni è presente almeno un personal computer. Il 96% delle famiglie dispone di una connessione ad internet. Nel 91% dei casi si tratta di una connessione a banda larga, nel 75% dei casi si tratta di una connessione con tariffa flat, indicatore e premessa di un uso frequente ed evoluto di internet.Anche in Liguria si registra, sebbene in misura attenuata rispetto ad altre realtà, una manifestazione del digital divide generazionale: le nuove e giovani generazioni risultano più propense e più facilitate nell’uso delle nuove tecnologie rispetto ai genitori. Il 96% dei ragazzi intervistati dichiarano di usare il personal computer (pc) e il 93% naviga in rete. Anche l’84% dei genitori intervistati usa il pc e l’81% accede ad internet.Fatte 100 le famiglie dove è presente almeno un pc, il 41,9% dei ragazzi dispone di un pc personale.Tra coloro che utilizzano internet, il 60,7% dei ragazzi intervistati dispongono di un indirizzo e-mail personale.L’84,2% di tutti i ragazzi intervistati possiede un cellulare: di questi, il 7,4% si collega ad internet anche attraverso il telefonino.
Internet nell’immaginario dei ragazzi
I ragazzi intervistati sono concordi nell’associare ad internet i seguenti tratti: divertente, giovane, veloce, sereno, facile e “per tutti”. L’unico aspetto sul quale il campione risulta maggiormente segmentato e diviso è l’associazione di internet all’interazione con persone conosciute o con persone da conoscere.La percezione di internet è nettamente connotata al positivo, serena e spensierata: di fronte alla richiesta di una definizione di internet solo nel 4,2% dei casi viene citato un aspetto negativo di internet o un suo tratto di criticità. Sollecitati a concentrarsi sui “difetti” di internet, gli intervistati si focalizzano più su aspetti contenutistici e tecnici, che relazionali. Il 43,1% dei ragazzi continua a dichiarare che internet non presenta aspetti negativi. Le definizioni di internet si incentrano e si appiattiscono frequentemente su “quello che con internet si fa”. Ricorrenti sono i riferimenti ai siti visitati e agli specifici contenuti on line. Tra gli aspetti maggiormente apprezzati della rete emerge la varietà di contenuti disponibili, seguita dalla possibilità di tenersi in contatto con gli amici e dalla dimensione ludica del web.
I genitori e internet
I genitori dimostrano, nel complesso, una consapevolezza molto buona e veritiera della abitudini di navigazione dei propri figli. Durante la navigazione sono spesso accanto ai ragazzi (33,3% qualche volta, 20,2% sempre); al crescere dell’età del figlio, aumenta la percentuale dei giovani che invece navigano sempre da soli, senza la supervisione dei genitori (45,5% totale campione, 19,0% dei ragazzi 10-13 anni, 68,6% dei ragazzi 14-17 anni). Nel 68,1% dei casi (secondo i genitori nel 73,2%) sono state imposte delle regole di navigazione tese a disciplinare il trattamento dei propri dati personali e ad evitarne la diffusione in rete, a fissare dei tempi massimi di navigazione, ad accordarsi sui siti che i figli possono visitare, ad ammonire i ragazzi sui rischi dell’interazione on line con sconosciuti.Le regole di navigazione risultano ben recepite dai ragazzi: i resoconti di genitori e ragazzi sono concordi.I ragazzi sottovalutano le preoccupazioni dei genitori: secondo i ragazzi solo nel 2,3% dei casi i genitori sono “molto preoccupati” (17,3% “abbastanza preoccupati”), mentre i genitori si dichiarano “molto preoccupati” nel 10,3% dei casi (31,9% “abbastanza preoccupati”).
Abitudini di navigazione
Internet è usato prevalentemente per la ricerca di informazioni (67%) e per la navigazione finalizzata a motivi di studio (58,1%).Il 57,2% degli intervistati cita l’uso di sistemi di messaggeria istantanea e il 48,0% si riferisce ad attività di downloading (scaricare musica, film, immagini).Il 42,7% dichiara di giocare on line. Solo poco più di un ragazzo su dieci ha fatto acquisti on line, l’83% ha effettuato l’acquisto con l’assistenza di un genitore.I genitori risultano consapevoli dei principali utilizzi di internet da parte dei loro figli, pur tendendo a sovrastimare l’uso della rete per studio e a sottostimare gli usi più evoluti e tecnicamente più avanzati, come la gestione di un blog personale.L’uso di internet tende ad articolarsi e a diventare più complesso con l’aumentare dell’età del ragazzo. Aumentano e si diversificano anche i luoghi di connessione. Il luogo più ricorrente di connessione rimane comunque la propria casa (95,9%); nella maggior parte dei casi il pc si trova in camera del ragazzo (49%) o in soggiorno (34,9%). I ragazzi liguri si collegano mediamente 4/5 volte a settimana, 1/2 volte al giorno. La frequenza di connessione tende ad intensificarsi al crescere dell’età del ragazzo. La durata media della connessione è di poco più di un’ora. I ragazzi si collegano prevalentemente di pomeriggio (75,8%) o di sera (42%).
Navigare a scuola
Quasi la metà degli intervistati si collega a internet da scuola (47,3%; SV 55,2%; GE 54,5%). In tre casi su quattro (74%) i ragazzi che si collegano da scuola sono assistiti da un insegnante. Mediamente i ragazzi liguri che si collegano da scuola lo fanno una volta a settimana e per poco più di 40 minuti.
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