Bruce Schneier segnala un curioso oggetto messo in vendita di recente: una memoria USB con combinazione. La chiavetta è retrattile e “protetta” (si fa per dire) da una combinazione a due cifre che impedisce ai contatti di uscire allo scoperto ed essere inseriti nella presa USB.
Non si tratti di una soluzione reale al problema della sicurezza: questa pendrive è solo un prodotto promozionale, di quelli che le aziende regalano alle conferenze per farsi pubblicità. Dovrebbe, nelle intenzioni dei produttori, essere usato dalle aziende per comunicare ai clienti quanto importante sia per loro la sicurezza e la riservatezza dei dati.
C’è da obiettare che le combinazioni sono solo cento (10×10) e che i contatti USB sono comunque visibili anche quando la chiavetta è chiusa, e quindi accessibili con uno spinotto modificato. Difficile quindi che un cliente si senta effettivamente protetto e al sicuro con una soluzione del genere. E voi quali soluzioni adottate per proteggere i dati sulle chiavette USB?
Non si tratti di una soluzione reale al problema della sicurezza: questa pendrive è solo un prodotto promozionale, di quelli che le aziende regalano alle conferenze per farsi pubblicità. Dovrebbe, nelle intenzioni dei produttori, essere usato dalle aziende per comunicare ai clienti quanto importante sia per loro la sicurezza e la riservatezza dei dati.
C’è da obiettare che le combinazioni sono solo cento (10×10) e che i contatti USB sono comunque visibili anche quando la chiavetta è chiusa, e quindi accessibili con uno spinotto modificato. Difficile quindi che un cliente si senta effettivamente protetto e al sicuro con una soluzione del genere. E voi quali soluzioni adottate per proteggere i dati sulle chiavette USB?
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