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venerdì 29 gennaio 2010

IL CONSUMATORE MINORENNE E GLI ASPETTI CONNESSI CON INTERNET


Gli utenti di Internet – secondo quanto risulta dal sito http://www.internetworldstats.com/stats.htm – sono circa 1.733.993.741, tra cui ovviamente anche i minori. Il sistema della rete Internet e le tecnologie attuali non consentono di poter accertare automaticamente ed in tempo reale l’età del soggetto che naviga in rete. Tale aspetto è stato oggetto di studio all’interno del Safer Internet Programme al fine di valutare l’impatto del fenomeno ed eventuali soluzioni. Il problema relativo alla verifica dell’età di una persona – c.d. age verification – è possibile ma con sistemi complessi che potrebbero non consentire il controllo in tempo reale. A volte, peraltro, necessitano sistemi non sempre presenti nelle famiglie. Pertanto, comunemente così come non si ha la certezza sulla identità di un determinato soggetto allo stesso modo non è possibile sapere real time se il soggetto che sta effettuando un acquisto su Internet sia o non minorenne. I minori sono destinatari, spesso molto più degli adulti, di massicce offerte pubblicitarie che vengono proposte anche via Internet, tanto da indurre i minori all’acquisto. A questo punto sorgono interrogativi circa la validità delle operazioni compiute da un minore, da un lato, e le garanzie per il venditore che è su Internet, dall’altro. Tuttavia, i sistemi di e-commerce, cioè di commercio elettronico presenti su Internet, permettono di effettuare acquisti molto spesso unicamente con pagamento mediante moneta elettronica, ossia prevalentemente attraverso i circuiti delle carte di credito o bonifici bancari. Ciò posto, ci si domanda cosa succede se un minorenne effettua un acquisto su Internet con carta di credito. Bene, la domanda immediata è: com’è in possesso del minore la carta di credito ? Le risposte sono semplicemente due: o i genitori gliel’hanno data, oppure il minore la possiede senza il consenso dei genitori (supponendo che si tratti di operazione con carta di credito che appartenga ad un componente adulto della famiglia, perché diversamente ci si troverebbe di fronte ad altre tipologie forse più gravi). In entrambi i casi, giuridicamente il contratto concluso dal minorenne è nullo, ma resta sempre valida la responsabilità dei genitori. Pertanto, per l’acquisto effettuato online dal minore con carta di credito del/dei genitore/i l’acquisto per l’esercente resta valido con responsabilità del titolare della carta di credito che, nel caso di specie, è il/i genitore/i. Lo stesso ragionamento vale per altre transazioni commerciali effettuate in rete da minorenni per le quali non è possibile il controllo real time dell’età. Ne consegue che il primo controllo da effettuare non è scuramente online, ma quello che deve essere eseguito da parte dei genitori e, comunque, dalla famiglia in genere.

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