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lunedì 21 dicembre 2009

Appello di Jimmy Wales: "Wikipedia patrimonio dell'umanità, aiutatela"



Il fondatore dell'enciclopedia online chiede donazioni per sopravvivere con il volontariato
Immagina se ogni persona sulla terra potesse condividere, con accesso libero e totale, tutta la conoscenza umana». A disegnare lo scenario è Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, libera enciclopedia online, senza scopo di lucro, pubblicata in circa 250 lingue in tutto il mondo, con 14 milioni di voci registrate in totale e oltre 34 milioni di pagine. Il sito è gratuito, open source e liberamente consultabile: un vero e proprio patrimonio dell’umanità. Oggi Wikipedia, a quasi nove anni dal suo debutto, è in affano. Lo spiega in questi giorni Wales stesso dalle pagine web: ha bisogno di fondi per proseguire la sua creatura. E se Natale è tempo di doni, perchè allora non sostenerla, dal momento che la conoscenza, come si dice, non ha prezzo? «Per molti di noi, la maggior parte di noi, Wikipedia è diventata un’indispensabile parte della nostra vita quotidiana», rammenta ancora Wales, Jimbo per gli amici, ponendo l’accento su uno degli aspetti più importanti di quello che è divenuto, in meno di un decennio, un vero e proprio simbolo da difendere per chiunque abbia a cuore l’accesso al sapere e la sua diffusione democratica.Già all’inizio del 2007 un allarme, che poi non ebbe seguito, aveva scosso la rete: Wiki rischiava la chiusura. Malgrado sia uno dei «5 luoghi virtuali più visitati al mondo -spiegano dal sito- Wikipedia è governata al suo interno da uno staff di meno di 35 persone che lavorano grazie ai contributi degli utenti, 10 milioni di dollari l’anno, che finanziano anche la tecnologia necessaria affinchè tutto sia mantenuto libero, moderno, veloce, pratico e funzionale». Ora la Wikimedia Foundation invita ogni singolo navigatore che utilizzi il sito a sostenere il progetto, attraverso una donazione per aiutare a reggere i costi e a far sì che tutto ciò possa «continuare a esistere e a essere migliorato».

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