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martedì 22 settembre 2009

Nuovo virus online si installa su PC e ruba dati conti correnti e carte di credito

Clampi è un nuovo trojan, altamente sofisticato, sviluppato dai cyber-criminali per sottrarre le credenziali d'accesso per i servizi di e-banking.

Secondo gli ultimi report di Trend Micro, nei primi nove mesi del 2009, sono tre le botte originate da altrettanti malware, che si sono distinte per la loro particolare pericolosità: Koobface, Zbot e Clampi. Clampi viene descritto come un nuovo trojan, altamente sofisticato, sviluppato dai cyber-criminali per sottrarre le credenziali d’accesso per i servizi di e-banking. Obiettivo simile, dunque, a tanti altri virus immessi in Rete. Ciò che rende Clampi più pericoloso degli altri cavalli di Troia è il fatto che il virus è in grado di colpire in maniera diretta, senza la necessità che l’utente faccia alcunché.Una volta che il PC di quest’ultimo viene infettato, mediante siti web contenenti codice maligno, Clampi opera in piena autonomia e attende che l’utente si connetta a un servizio bancario o finanziario on line per carpire le informazioni di login e inviarle al cyber-criminale, che può quindi puntare direttamente al conto corrente e alla carta di credito on line del malcapitato.
A rendere il quadro ancora più preoccupante, è la potenza di propagazione di Clampi: il trojan, già oggetto di attenzioni durante la Black Hat Security Conference di Las Vegas, è stato progettato per diffondersi in automatico. Sono oltre 4500 i siti Internet di banche e attività finanziarie, dislocate in circa 70 paesi in tutto il mondo, che sono passate al setaccio da Clampi. Il virus, inoltre, è capace di schivare molto bene i comuni programmi antivirus.

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