ATENE - La polizia greca ha evitato i suicidi annunciati in Rete di diciassette giovani, depressi per mancanza di lavoro, ragioni sentimentali e isolamento. L'unità contro i crimini elettronici della polizia ateniese ha reso noto di avere seguito dallo scorso aprile le chat su Internet dei giovani, tutti greci (tra cui nove minorenni) tranne uno, un finlandese, nelle quali i ragazzi parlavano dei loro problemi rivelando un profondo stato di depressione e annunciavano l'intenzione di togliersi la vita.
INFORMATE LE FAMIGLIE - Gli agenti hanno allora informato le famiglie sulle intenzioni dei ragazzi ad Atene e altre località del paese, al fine di evitare un esito fatale delle vicende. Per il giovane finlandese è stata avvertita l'Interpol. Nei mesi scorsi era stata l'unità per i crimini elettronici di Salonicco ad intervenire per sventare diversi altri casi di potenziali suicidi annunciati su Internet.
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