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martedì 30 giugno 2009

Sophos segnala: la morte di Michael Jackson scatena un'ondata di spam

Gli spammer sfruttano la scomparsa del Re del pop per raccogliere indirizzi e-mail di ignari utenti da utilizzare per le loro campagne di mail spazzatura. Sophos, società leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica, nella tecnologia di controllo dell'accesso alla rete (NAC) e nella Mobile Data Protection grazie alla recente acquisizione di Utimaco, mette in guardia gli utenti da messaggi di spam che, facendo leva sulla prematura scomparsa del mito della musica pop, fanno incetta di indirizzi e-mail di ignari utenti per poi farne uso in future campagne di spam. Già a distanza di poche ore dalla morte del Re del pop, gli esperti di SophosLabs hanno assistito alla prima ondata di messaggi di spam che riportavano la triste notizia nell'oggetto e nel corpo della mail. In questi messaggi gli spammer sostengono di essere in possesso di informazioni di vitale importanza sulla morte di Michael Jackson da condividere con il destinatario della mail. Gli esperti di Sophos fanno notare che il corpo del messaggio non contiene collegamenti di tipo call-to-action quali URL, indirizzo e-mail o numero telefonico, e il mittente è fasullo. Lo spammer, tuttavia, può facilmente raccogliere gli indirizzi e-mail dei destinatari attraverso un indirizzo e-mail gratuito @live.com, qualora gli utenti rispondano al messaggio. "La prematura scomparsa di Michael Jackson ha scosso l'opinione pubblica internazionale, ma purtroppo questo genere di notizie con un forte impatto emotivo rappresenta il sistema ideale per raggirare gli utenti più vulnerabili", ha dichiarato Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia. "Questi spammer fanno leva sulla curiosità degli utenti che rispondono ai loro messaggi fasulli. Se ne ricevete uno, non dovete far altro che cancellarlo". "I criminali informatici hanno sfruttato anche la recente scomparsa di Farrah Fawcett, star televisiva degli anni 70, per mettere in circolazione software antivirus fasulli, quindi raccomandiamo agli utenti di non abbassare la guardia. Gli imbonitori della Rete sconoscono le regole del buon gusto e della decenza. Il loro unico scopo è di guadagnare soldi a scapito di altri utenti", ha concluso Narisoni.

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