Dopo aver ritirato dalla banca una somma accreditata per errore, sono spariti, ma hanno lasciato una traccia on line.
Leo Gao, gestore di una stazione di servizio a Rotorua, in Nuova Zelanda, e la sua compagna Cara Young fino a poco fa erano introvabili: si sono dati alla macchia dopo che per errore la loro banca, la Westpac New Zealand, ha accreditato loro 10 milioni di dollari neozelandesi.
Tutto è cominciato quando i due hanno chiesto un prestito di 10.000 dollari neozelandesi; per l'errore di un impiegato il prestito si è trasformato in un involontario regalo pari a 1.000 volte la somma richiesta, equivalente a circa 4 milioni e mezzo di euro. Di qui il ritiro del denaro e la fuga. Pochi giorni dopo a scomparire è stata la sorella minore di Cara Young, Aroha Hurring, presumibilmente per raggiungere i due fuggitivi, ed è stata proprio lei a tradirli involontariamente, rivelando la loro posizione approssimativa. Ingenuamente, la Hurring ha aggiornato il proprio profilo su Facebook, dicendo che si trova in Cina e si sta godendo la birra locale e il caldo. Le ricerche delle autorità neozelandesi ora si stanno rivolgendo al Paese asiatico ma non è scontato che arrivino a un risultato: la Nuova Zelanda non ha un trattato di estradizione con la Cina. Così il duo, ora diventato un terzetto, potrebbe ancora riuscire a sfuggire alla polizia e alla Westpac - il cui dipendente responsabile dello sbaglio è rimasto tanto traumatizzato dalla vicenda da dover essere seguito da uno psicologo - sempre, naturalmente, che Aroha non aggiorni ancora il proprio profilo; o forse lo sta facendo proprio per sviare i cacciatori.
Tutto è cominciato quando i due hanno chiesto un prestito di 10.000 dollari neozelandesi; per l'errore di un impiegato il prestito si è trasformato in un involontario regalo pari a 1.000 volte la somma richiesta, equivalente a circa 4 milioni e mezzo di euro. Di qui il ritiro del denaro e la fuga. Pochi giorni dopo a scomparire è stata la sorella minore di Cara Young, Aroha Hurring, presumibilmente per raggiungere i due fuggitivi, ed è stata proprio lei a tradirli involontariamente, rivelando la loro posizione approssimativa. Ingenuamente, la Hurring ha aggiornato il proprio profilo su Facebook, dicendo che si trova in Cina e si sta godendo la birra locale e il caldo. Le ricerche delle autorità neozelandesi ora si stanno rivolgendo al Paese asiatico ma non è scontato che arrivino a un risultato: la Nuova Zelanda non ha un trattato di estradizione con la Cina. Così il duo, ora diventato un terzetto, potrebbe ancora riuscire a sfuggire alla polizia e alla Westpac - il cui dipendente responsabile dello sbaglio è rimasto tanto traumatizzato dalla vicenda da dover essere seguito da uno psicologo - sempre, naturalmente, che Aroha non aggiorni ancora il proprio profilo; o forse lo sta facendo proprio per sviare i cacciatori.
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