
http://www.facebook.com/username/
Con il cambio annunciato Facebook compie un altro passo in direzione di Twitter, ove già oggi le url sono formate in modo da adottare un permalink per ogni utente. Ma il passo va anche e soprattutto nella direzione dei motori di ricerca, offrendo così al profilo sul social network una dimensione identitaria maggiore derivante dalla migliore indicizzazione ottenibile: «La tua nuova url di Facebook è come la tua personale destinazione, o casa, sul web. La gente potrà inserire il tuo username di Facebook come termine di ricerca su un popolare motore di ricerca come Google, per esempio, e trovarti com molta facilità».
Curioso e stizzito l'approccio alla materia adottato da CNN Money: «Facebook ha perso un'altra opportunità di guadagno. [...] Facebook ha messo a disposizione un'altra funzionalità che alcune persone avrebbero pagato per accedervi. [...] Facebook non farà pagare nulla per ciò. Ma dovrebbe! [...] Non c'è da sorprendersi se Facebook non farà pagare per i vanity url. Sembra che il gruppo sia contro i pagamenti per qualsiasi cosa, e passa felicemente oltre le opportunità di guadagno. Forse nel lungo termine è cosa buona - rende il sito semplice, rendendo semplice per le persone la promozione del proprio profilo. [...] Ma se solo 5 milioni di persone si iscrivessero per 5 dollari, sarebbero 25 milioni di entrate - o forse altri 200-250 salari per gli impiegati».
Fonte: Webnews - Autore: G.Dotta
Con il cambio annunciato Facebook compie un altro passo in direzione di Twitter, ove già oggi le url sono formate in modo da adottare un permalink per ogni utente. Ma il passo va anche e soprattutto nella direzione dei motori di ricerca, offrendo così al profilo sul social network una dimensione identitaria maggiore derivante dalla migliore indicizzazione ottenibile: «La tua nuova url di Facebook è come la tua personale destinazione, o casa, sul web. La gente potrà inserire il tuo username di Facebook come termine di ricerca su un popolare motore di ricerca come Google, per esempio, e trovarti com molta facilità».
Curioso e stizzito l'approccio alla materia adottato da CNN Money: «Facebook ha perso un'altra opportunità di guadagno. [...] Facebook ha messo a disposizione un'altra funzionalità che alcune persone avrebbero pagato per accedervi. [...] Facebook non farà pagare nulla per ciò. Ma dovrebbe! [...] Non c'è da sorprendersi se Facebook non farà pagare per i vanity url. Sembra che il gruppo sia contro i pagamenti per qualsiasi cosa, e passa felicemente oltre le opportunità di guadagno. Forse nel lungo termine è cosa buona - rende il sito semplice, rendendo semplice per le persone la promozione del proprio profilo. [...] Ma se solo 5 milioni di persone si iscrivessero per 5 dollari, sarebbero 25 milioni di entrate - o forse altri 200-250 salari per gli impiegati».
Fonte: Webnews - Autore: G.Dotta
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