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mercoledì 18 febbraio 2009

Cyberbullismo: fenomeno emergente da arginare



Il cyberbullismo (cyber-bullismo, bullismo online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l'e-mail, la messaggeria istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web. Quello che era il bullismo tradizionale si sta oggi trasferendo sul mondo virtuale.
Pisano e Saturno (Italia 2008) in uno studio su 1047 studenti, di età compresa tra i 14 e i 20 anni, hanno rilevato che il 14% degli studenti delle scuole medie inferiori ed il 16% delle scuole medie superiori sono state vittime di cyberbullismo.
Per capire meglio quali sono le caratteristiche di questo fenomeno occorre fare un confronto tra cyberbullismo e bullismo tradizionale. Rispetto al bullismo tradizionale nella vita reale, l'uso dei mezzi elettronici conferisce al cyberbullismo alcune caratteristiche proprie:
Anonimato del molestatore: in realtà, questo anonimato è illusorio: ogni comunicazione elettronica lascia delle tracce. Però per la vittima è difficile risalire da sola al molestatore.
Difficile reperibilità: se il cyberbullismo avviene via SMS, messaggeria instantanea o chat, o in un forum online privato, ad esempio, è più difficile reperirlo e rimediarvi.
Indebolimento delle remore etiche: le due caratteristiche precedenti, abbinate con la possibilità di essere "un'altra persona" online (vedi i giochi di ruolo), possono indebolire le remore etiche: spesso la gente fa e dice online cose che non farebbe o direbbe nella vita reale.
Assenza di limiti spaziotemporali: mentre il bullismo tradizionale avviene di solito in luoghi e momenti specifici (ad esempio in contesto scolastico), il cyberbullismo investe la vittima ogni volta che si collega al mezzo elettronico utilizzato dal cyberbullo.

Il cyberbullismo si differenzia poi per alcuni aspetti che possono avvenire in maniera contestuale ai danni della vittima.
Flaming: messaggi online violenti e volgari (vedi "Flame") mirati a suscitare battaglie verbali in un forum.
Molestie (harassment): spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno.
Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare la sua reputazione, via e-mail, messaggistica istantanea, ecc.
Sostituzione di persona ("impersonation"): farsi passare per un'altra persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili.
Rivelazioni (exposure): pubblicare informazioni private e/o imbarazzanti su un'altra persona.
Inganno (trickery): ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via mezzi elettronici.
Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per ferirla.
"Cyber-persecuzione" ("cyberstalking"): molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura.

Molto interessante la sezione inserita dal portale "skuola.net" dove vengono inseriti consigli preziosi su come difendersi dai cyber-bulli.

Per quel che riguarda gli aspetti giuridici legati sul cyberbullismo vi rimando all'approffondimento dell'Avv. Valentina Frediani:

Aspetti giuridici sul cyberbullismo: responsabilità e soluzioni

Risorse Utili sulla tematica (per genitori/docenti e ragazzi) :
Smonta il "bullo"
STOP Cyberbullismo
Cyberbullismo.com
Sito della Polizia di Stato riguardante l'argomento
Sito dell'arma dei Carabinieri riguardante l'argomento
Ti6connesso.it

Fonte: www.wikipedia.org

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