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lunedì 15 febbraio 2010

Download film, musica e programmi illegali online su Internet: multati per la prima volta utenti


Sequestrati 200.000 tra software, CD, DVD e altro materiale protetto da copyright. Per la prima volta multati anche gli acquirenti.

Circa 200.000 tra programmi software, CD, DVD con videogame e file musicali per un valore complessivo di 10 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Desenzano del Garda nell’ambito di un’indagine denominata “Uncino” e durata un paio di anni. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno denunciato quattro fornitori e, per la prima volta in Italia, multato anche i loro clienti. Le indagini sono iniziate nel dicembre del 2007, quando la Guardia di Finanza ha agganciato su Internet un intermediario che vendeva materiale tutelato dal diritto d’autore: videogiochi, film, software e musica. I militari sono riusciti a risalire la filiera e a scoprire i grossisti, sequestrando, appunto materiale pirata per un valore di circa 10 milioni di euro. I quattro fornitori denunciati sono stati multati per oltre 23 milioni di euro, ma le sanzioni hanno colpito anche gli acquirenti. A carico di 38 clienti sono state, infatti, comminate multe complessive per 5.800 euro, con sanzioni da un minimo di 103 euro fino a circa 1.000 euro. Due persone, inoltre, sono state denunciate perché, durante le perquisizioni, sono state trovate in possesso di materiale pedopornografico. Per comunicare fra loro, gli organizzatori del traffico utilizzavano email crittografate o protette e schede telefoniche mobili difficilmente rintracciabili perché non associate a uno specifico utente. Alle indagini hanno collaborato sei procure, incluse Brescia, Milano, Perugia e Firenze, e quattro organizzazioni di produttori che si battono contro la pirateria informatica, tra cui Business Software Alliance e la Federazione contro la pirateria musicale. Sempre in queste ore, vi è una nuova importante notizia con non poche e gravi conseguenze per la libertà degli utenti Internet in Italia: Mediaset ha vinto per la seconda volta anche in appello contro Youtube, il quale dovrà rimuovere tutti i video ( anche sinole immegini ) dei programmi del Biscione dalla sua piattaforma.La situazione e le prospettive sono descritte in questo articolo con video-commento da Marcello Tansini che vi invitiamo a leggere e ascoltareIn questo video sottostante, invece, viene spiegata l'operazione Unico con ulteriori dettagli e il processo che vede Fapav contro Teleocm Italia con richieste importanti: ottenere i nomi di oltre 2 milioni di utenti italiani intercettati vedere film in streaming e scambiare files su circuiti P2P.

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