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domenica 2 aprile 2017

Ventimiglia, presso il Liceo Aprosio incontro conclusivo del progetto bullismo e cyberbullismo

Voluto dal dirigente scolastico Giuseppe Monticone e dalle docenti di diritto Gabriella Briozzo, Diana Meduri e Patrizia Sambuco
incontro liceo ventimiglia

Ventimiglia. E’ giunto a termine presso il Liceo Statale Aprosio di Ventimiglia un intenso ed interessante percorso formativo in tema di bullismo e cyberbullismo, fortemente voluto dal dirigente scolastico profGiuseppe Monticone e dalle docenti di diritto professoresse Gabriella BriozzoDiana Meduri e Patrizia Sambuco, realizzato nel contesto dei progetti alla legalità predisposti per l’anno scolastico 2016/17.
Tale percorso dedicato a tutte le classi prime del Liceo, ha avuto inizio da incontri che le docenti di diritto hanno realizzato nelle singole classi, mediante la proiezione di slides e di video a tema e mediante specifica attività di responsabilizzazione degli studenti circa le eventuali conseguenze giuridiche civili e penali, derivanti da comportamenti rientranti nell’alveo del diffuso fenomento del bullismo ed in particolare del cyberbullismo.
La risposta degli alunni a tali incontri è stata subito positiva, tanto da motivare ancor più le docenti e la dirigenza scolastica a dedicare maggior tempo all’argomento e maggiore attenzione al dilagante e tanto attuale fenomeno del cyberbullismo e dei pericoli che si insidiano nella rete, coinvolgendo altresì figure professionali competenti sia sotto il profilo tecnico informatico che socio psicologico. In tale ottica, quindi, mercoledì 29 marzo 2017 il Liceo Aprosio ha aperto il suo auditorium all’esperto informatico dottor Mauro Ozenda e alla dottoressa Guendalina Donà che, dopo l’introduzione da parte del vice preside prof. Giovanni Perotto, attraverso le loro specifiche competenze, hanno dato il loro consistente contributo nel fornire agli alunni coinvolti un quadro più completo degli strumenti necessari per combattere e cercare di arginare gli atteggiamenti fonte di atti di bullismo e cyberbullismo.
Il dottor Mauro Ozenda, da anni affermato esperto informatico sia a livello regionale che nazionale, nonché formatore di genitori e docenti e da tempo presente nelle scuole per incontri con gli studenti, ha affrontato con puntualità e specificità tutte le possibili implicazioni legate all’uso di internet, social network e applicazioni in rete, fornendo ai ragazzi tutte le informazioni necessarie per il corretto, legale, sano e consapevole uso di internet.
La dottoressa Guendalina Donà, psicologa psicoterapeuta da tempo promotrice di progetti in ambito scolastico attraverso lo sportello di ascolto dell’associazione Zonta4youha, invece, ha coinvolto i ragazzi in una ampia riflessione circa i condizionamenti mentali derivanti dai contesti, soprattutto familiari, vissuti dall’età della pubertà all’adolescenza e della loro influenza sulle scelte comportamentali future tali da determinarne una possibile devianza verso atteggiamenti aggressivi, persecutori e prevaricatori.
L’evento, al quale gli studenti hanno partecipato con particolare interesse ed interagendo con i relatori, si è concluso con le seguenti riflessioni personali da parte degli alunni: “Dopo questo incontro abbiamo capito i veri pericoli che nasconde la rete, quindi, da adesso in poi, prima di postare un qualsiasi contenuto, ci penseremo due volte. Dietro un comportamento c’è sempre una ragione ma questo non è un valido motivo per scagliare le proprie sfrustrazioni sugli altri”.

Fonte: Riviera 24

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