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venerdì 22 aprile 2016

Doppia bufala su Whatsapp tra referendum sulla legittima difesa ed iPhone 6S svenduti

Analizziamo da vicino quali sono le falsità che in questo periodo girano con la popolare applicazione di messaggistica

Periodo piuttosto intenso per tutti coloro che utilizzano costantemente Whatsapp, visto che da un po’ di giorni a questa parte stanno girando alcune “bufale” attraverso la nota piattaforma di messaggistica istantanea che vanno analizzate con attenzione. Una vi porterà a perdere solo del tempo nel caso in cui siate interessati alla fantomatica notizia (e magari a fare una brutta figura), l’altra potrebbe esporre pericolosamente i vostri dati sensibili.  Andiamo con ordine ed analizziamo separatamente i due casi. Da un lato alcuni utenti segnalano di aver ricevuto su Whatsapp un messaggio da un numero non presente in rubrica (già il binomio offerta+mittente non conosciuto dovrebbe indurre a riflessioni), in cui si comunica la disponibilità su Amazon di diverse centinaia di iPhone 6S a prezzi da capogiro a causa di problemi di imballaggio non specificati. Secondo quanto trapelato, in realtà gli utenti atterrano su un sito chiamato “Avazon” e come potrete immaginare non tutti riescono ad accorgersene in tempo. 
La truffa, in questo caso, dovrebbe limitarsi al “furto” di dati sensibili, ma occhio anche alla questione delle carte di credito, essendo l’intera questione legata ad elementi commerciali. Insomma, cercate sempre di evitare di accedere a qualsiasi link proveniente da mittenti non sicuri ed anche quando lo sono fate tutte le valutazioni del caso.

Fonte: Optimaitalia - Autore:  Paquale Funelli

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