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lunedì 27 giugno 2011

Facebook: precauzioni d’uso per gli educatori


Il rapporto docente-studenti su Facebook, tema attuale e delicato. I confini tra privacy e lavoro. Sette suggerimenti e alcuni spunti di riflessione in attesa che anche le scuole, come le aziende, si dotino di precise politiche sui social media.
Mentre le scuole continuano a interrogarsi su una eventuale politica da adottare circa l’uso che gli educatori fanno di Facebook, stanno emergendo alcune procedure consigliate. C’è già una lista di suggerimenti per professori fornita da College Online. Il blog offre 30 suggerimenti che riguardano per lo più le impostazioni di privacy e i rapporti con gli studenti, oltre il semplice buon senso, che non è mai una cattiva cosa rafforzare...

Di seguito 7 suggerimenti “preferiti”:

1) NON ESPRIMERSI SUGLI STUDENTI. Ci si può dimenticare che lo studente su cui si sta declamando è un amico degli amici e potrebbe anche essere in grado di vedere gli aggiornamenti di stato.

2) SCOPRIRE SE LA PROPRIA SCUOLA HA UNA POLITICA SUI SOCIAL MEDIA. Alcune università hanno ormai una propria politica sull’uso dei social media: potrebbe non essere consentito di stringere amicizia con gli studenti o discuterne il lavoro, neppure nel profilo privato, quindi assicurarsi di ciò prima di aggiornare il profilo.

3) UTILIZZARE FACEBOOK COME STRUMENTO DI BACKUP. Se la lezione viene annullata a causa del maltempo, rivolgiti agli studenti di Facebook per inviare il materiale didattico, le letture e le domande di discussione affinché la classe non rimanga indietro.

4) NON ACCEDERE QUANDO SI È ARRABBIATI. Alcuni insegnanti sono stati licenziati a causa dei commenti sulla loro scuola o sugli studenti. Bocca chiusa con gli amici e aspettare di essere più sereni per andare on-line.

5) EVITARE DI PERDERE TEMPO. Non si possono incolpare gli studenti di giocare su Facebook invece di studiare se si sta facendo la stessa cosa: va bene destinare parte del tempo di Facebook per il divertimento, ma usare il resto del tempo per qualcosa di produttivo, come postare materiale didattico o rispondere alle domande.

6) APPROFITTARE DELLA UTILITÀ DI FACEBOOK. Inviare messaggi di massa che tutti possono vedere, invece di crearli di volta in volta per rispondere a un sacco di email separate.

7) POSTARE SOLO CIÒ CHE SI SAREBBE ORGOGLIOSI DI DIRE DI PERSONA. Non postare cose maliziose, troppo osé, o sarcastiche sulla bacheca degli studenti, sulle foto, nei messaggi e in chat. Ricordate che solo perché si è on-line, non significa che non sia reale.

Cosa ne pensate di questi suggerimenti? Le scuole dovrebbero adottarli come politiche formali o pensate che sarebbe necessario qualcos’altro?

Fonte: Educazioneduepuntozero - Autore: AnnaMaria Pani

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