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martedì 14 giugno 2011

E' ora che la scuola insegni a usare Internet in modo sicuro



Non si può delegare ai genitori. Ecco i consigli
Nell’era della comunicazione digitale, dei social network e delle chat, è quasi scontato scoprire che i giovanissimi passano buona parte del loro tempo a navigare su Internet. Meno scontato è invece il fatto che il 56% dei genitori ritiene sia uno dei compiti primari della Scuola insegnare ai giovani come navigare in modo sicuro in rete. In ogni caso, il 40% dei genitori non permette ai figli di usare Internet senza la presenza di un adulto e ben il 55% vieta di usarlo per comunicare con parenti o amici. Purtroppo meno del 2% sembra invece preoccuparsi del fatto che i figli possano scaricare illegalmente canzoni e film. Questo è quanto emerge da un sondaggio commissionato dalla società di computer Amd per "A time4kids", uno tra i più importanti network di portali dedicati alle famiglie con bambini da 0 a 14 anni, che offre notizie, iniziative, consulenze di specialisti dell'infanzia, consigli per la lettura e molto altro ancora. L’indagine, condotta su 655 persone con figli di età compresa tra 1 e 16 anni, ha messo in luce le abitudini, le paure e le aspettative dei genitori dei giovani navigatori della rete. “La ricerca evidenzia che i giovani italiani usano Internet quotidianamente e che i genitori sono molto prudenti sull’utilizzo che questi ne fanno” commenta Sergio Ceresa, Vice-Presidente Emea per le vendite consumer di Amd.

Principali preoccupazioni dei genitori

Secondo la ricerca sono tre le grandi preoccupazioni di mamma e papà quando si parla di Internet: il rischio che i propri figli possano entrare in contatto con malintenzionati (55%), il timore che possano essere esposti a informazioni o siti web non appropriati (51%) e la quantità di tempo trascorso navigando, a scapito di altre attività come studio e sport (44%). Inoltre, secondo l’80% dei partecipanti al sondaggio, navigare in rete è oggi più pericoloso rispetto a 5 anni fa: è più facile infatti accedere a contenuti rischiosi (45%); i social network offrono meno possibilità di controllo (26%) e mette preoccupazione anche la possibilità di usare il cellulare per connettersi (9%).
Per questo, un genitore su 4 ha dotato il proprio pc di un software di controllo parentale e il 15% ha posto dei limiti ai siti a cui i figli possono accedere.

Come si informano i genitori sui rischi della rete: il ruolo della Scuola…

Sono amici e familiari (33%), media (31%) e altri genitori (27%) le fonti a cui le famiglie si affidano quando si tratta di informarsi sulla sicurezza di Internet. Solo il 15% dei genitori che hanno partecipato al sondaggio ha ottenuto informazioni su come usare Internet in modo sicuro dalla scuola, tuttavia il 56% ritiene sia compito proprio di questa istituzione educare i ragazzi alla navigazione sicura e il 43% ritiene che deve informare anche i genitori e non solo i figli sui potenziali rischi. Inoltre il 47% considera importante che l’uso di pc e Internet venga integrato nel percorso scolastico.
La scuola rappresenta quindi una palestra fondamentale per l’acquisizione di competenze ma anche per la crescita emotiva e sociale della nuova generazione. … e dei produttori di tecnologia In generale il 62% del campione è convinto che non si faccia abbastanza per educare le famiglie e i bambini in merito alla sicurezza su Internet.
Circa la metà degli intervistati apprezzerebbe molto se un produttore di tecnologia li informasse e aggiornasse sui metodi più efficaci in materia di sicurezza su Internet, stimolando la diffusione di contenuti di alta qualità adatti ai bambini e ai giovani. Non solo, secondo quanto dichiarato, questo aspetto influenzerebbe anche la scelta d’acquisto a favore delle aziende che più sono sensibili a queste tematiche.
Ecco i consigli per prevenire rischi durante la navigazione in Internet

1. Utilizzare programmi anti-virus, anti-spyware e filtri anti-spam sul tuo computer. Questo impedirà ai bambini di accedere a siti con contenuti non adatti alla loro età. Navigare sempre su un computer protetto è importante!

2. Non incoraggiare l’uso del notebook nelle aree private. Fare in modo che si usi il computer insieme - genitori e figli - aiuta a mantenere un maggiore controllo delle loro attività.

3. Mostrare interesse senza apparire troppo indiscreto o ‘ficcanaso’. Chiedere al proprio figlio cosa gli piace fare mentre è online e quali siti si diverte a visitare, senza dare l’impressione che lo si stia controllando.

4. Le famiglie che giocano insieme, stanno insieme. Se i figli vogliono giocare sul loro notebook, si può farlo insieme a loro. In questo modo si potrà anche influenzare il tipo di gioco e renderlo divertente per l’intera famiglia.

5. Incoraggia la navigazione sicura. Indipendentemente da dove si trova il computer utilizzato dai figli, molto spesso è impossibile monitorare continuativamente le sue attività online. Importante però è sollecitarli continuamente a scoprire come navigare in modo sicuro e a quali pericoli potrebbe incorrere su Internet.

Insegnagli a:

a. Usare le opzioni di privacy e i controlli della condivisione. Molti siti che comprendono contenuti generati dagli utenti, inclusi YouTube e Facebook, implicano la possibilità che i ragazzi possano entrare in contatto con malintenzionati e adulti. È importante quindi insegnargli a proteggere le sue informazioni personali utilizzando le giuste impostazioni di condivisione sul computer.

b. Non dire niente. Ricordare loro che non devono divulgare le loro password.

c. Pericolo sconosciuto. Far capire ai giovani quanto possa essere pericoloso dare confidenza agli sconosciuti, non solo nella vita reale ma anche su Internet. È sempre importante ricordare loro che non devono mai incontrare nessuna delle persone conosciute online e che non devono mai comunicare le loro informazioni personali.

Fonte: La Stampa - Anna Masera



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