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lunedì 27 giugno 2011

Arrivano le nuove licenze italiane Creative Commons


Le Creative Commons Public Licenses sono delle licenze di diritto d’autore che si basano sul principio “alcuni diritti riservati”. Le licenze Creative Commons (CC) rendono semplice per il titolare dei diritti segnalare in modo chiaro che la riproduzione, la diffusione e la circolazione della propria opera è esplicitamente permessa, indicando eventualmente a quali condizioni (es. solo per uso non commerciale). Sono appena state pubblicate le versioni italiane delle licenze CC 3.0, le più recenti. Oltre alla traduzione nella nostra lingua queste nuove licenze comprendono specifici adattamenti al nostro sistema giuridico, nonchè alcune novità come la menzione del diritto di noleggio e prestito di copie dell’opera. La nuova versione introduce utili chiarimenti, rendendo le licenze ancora più chiare e legalmente “robuste”. La legge italiana sul diritto d’autore – così come le corrispondenti normative nazionali e internazionali – riconosce automaticamente al creatore di un’opera dell’ingegno una serie di diritti e permette al titolare di tali diritti di disporne. L’obiettivo principale delle licenze CC è dunque quello di evitare i problemi che le attuali leggi sul copyright e l’approccio “tutti i diritti riservati” creano per la diffusione e la condivisione delle informazioni, associando fin da subito ad un’opera una serie di facoltà, che l’autore concede ai fruitori rispondendo a semplici domande.

Fonte: Informatica Etica

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