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lunedì 14 febbraio 2011

A 11 anni spende un capitale su Xbox Live. Colpa di Microsoft?


Un ragazzino dilapida più di 1.000 sterline con la carta di credito della madre... che se la prende con Microsoft. Secondo voi ha ragione?

Un undicenne inglese è riuscito a spendere più di 1.000 sterline (quasi 1.200 euro) su Xbox Live, acquistando accessori virtuali e giochi con la carta di credito della madre.Dawn Matthews è una madre single con due figli: Brendan, di 11 anni, e Abigail, 13 anni. Per permettere a Brendan di sottoscrivere l'abbonamento a Xbox Live ha inserito nel servizio i dati della propria carta di credito e si è disinteressata della cosa.Dopo un paio di mesi ha cercato di utilizzare la carta per pagare la bolletta telefonica, ma si è sentita rispondere che non aveva fondi sufficiente: il figlio aveva infatti speso 1.082,52 sterline, peraltro senza accorgersi della cifra che stava raggiungendo. Dawn Matthews si è rivolta sia alla banca sia a Microsoft, ma per entrambe i pagamenti sono regolari e tecnicamente non è successo nulla di illegale.La donna, però, vorrebbe riavere indietro il denaro sostenendo che la colpa di quanto successo, alla fine, è proprio di Microsoft: "È impossibile controllare tutto quello che fanno i figli. Queste aziende dovrebbero assumersi le loro responsabilità. Sfruttano le persone vulnerabili" ha dichiarato la donna, secondo la quale Xbox Live utilizza un sistema che rende "troppo facile" spendere denaro. "Brendan ha 11 anni. Quando gli ho mostrato quanto ha speso è scoppiato in lacrime e ha staccato la Xbox, dicendo che non la voleva più. Non l'ho punito perché si sente già abbastanza male. È ridicolo permettere a qualcuno di quell'età di effettuare pagamenti senza controllo. Quando è in modalità di gioco non può pensare al denaro. Non si può affibbiare tutta quella responsabilità a un ragazzino" ha spiegato ancora la madre. "Mille sterline non sono poi così tanto per le persone come Bill Gates, ma per una madre single sono un sacco di soldi, che non ho" ha dichiarato infine Dawn Matthews, sperando di riavere indietro il denaro. Microsoft, dal canto proprio, spiega che nelle Xbox 360 ci sono "sistemi di controllo genitori integrati" e che problemi del genere sono "estremamente rari" tra gli oltre 30 milioni di utenti di Xbox Live. "Bisogna poi notare" - ha dichiarato un portavoce dell'azienda - "che negli account Live registrati a nome di bambini l'attività online è disattivata di default, e per essere attivata richiede l'intervento dei genitori nella sezione Family Settings".

Fonte: Zeusnews

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