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martedì 16 novembre 2010

Furto virtuale anche nei videogiochi online



Non ci sono confini per i criminali virtuali in cerca di dati e informazioni da sottrarre in cambio di denaro
. Questa volta ad essere colpiti son i videogiocatori dei giochi online più famosi al mondo, uno tra tutti WoW, ovvero per chi non lo conoscesse World of Warcraft, una comunità da record di giocatori che si scontrano e accrescono il loro personaggio in un gioco epico e degno di nota. Data la grande diffusione di questo MMORPG, un gioco di ruolo considerato il migliore in assoluto dalla stragrande maggioranza dei videogiocatori che lo hanno provato, i vari equipaggiamenti, il livello di un giocatore ed ogni possibile raro oggetto acquisisce una certa rilevanza e valore economico.

Oggetti, equipaggiamenti e pg in vendita su ebay

Su ebay si trovano oggetti, armature, armi e quant’altro in vendita a prezzi d’asta da lasciar a bocca aperta. Per questo i criminali informatici han ben pensato di sottrarre i dati di accesso dei giocatori per poi poterne appunto rubare e rivendere i personaggi e i rispettivi oggetti. Ad essere sotto attacco non solo gli account di WoW, ma anche quelli di Lineage, Perfect World e Guild Wars.

Come vengono rubati i dati di accesso al gioco online

Una classica azione di phishing seguita dalla vendita di ciò che si trova in possesso dell’account sottratto. Un mercato quello dei videogiochi da 50 miliardi di dollari che non poteva non esser preso di mira da criminali informatici e cercatori di fortune illegali. Sono 2 i metodi utilizzati per questo genere di furto: phishing e virus. Il primo metodo molto più semplice da applicare. Si tratta molto banalmente di una mail inviata a diversi indirizzi mail dove si invita a cliccare su una url che porta ad una pagina creata ad hoc per inviare milioni di mail. Il secondo metodo più complesso richiede la creazione di un virus che silenziosamente si infiltra nel pc e spia i movimenti del giocatore. Non appena questo inserisce username e password del gioco, queste informazioni vengono sottratte ed inviate al creatore del malware, il quale effettuerà l’accesso, probabilmente cambierà la password per escludere il reale proprietario ed infine sottrarrà tutti i beni virtuali per metterli in vendita o all’asta.

Come difendersi da questi attacchi virtuali volti ai videogiocatori

Per proteggersi da queste minacce non resta che seguire le solite norme sulla sicurezza informatica che si raccomandano a tutti, videogiocatori e non. Un buon antivirus gratuito o a pagamento, un sistema sempre aggiornato e un po’ di attenzione a quello che si clicca. Mai cliccare su link così a caso senza saperne la provenienza, piuttosto prima si consiglia di fare una ricerca sul web a riguardo.

Fonte: La Gazzetta Informatica


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