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venerdì 3 settembre 2010

Trappola su Facebook: si conoscono e lui la perseguita


In manette un albanese di 25 anni arrestato per stalking nei confronti di una connazionale

Si "incontrano" su Facebook e diventano "amici". Sono entrambi albanesi ed entrambi immigrati a Firenze. Si scambiano le foto e i numeri del cellulare. E' così che comincia un calvario fatto di tentati approcci, molestie telefoniche e avances sempre più asfissianti. La vittima, una ragazza albanese di 22 anni che lavora come cameriera, decide di denunciare il fatto ai carabinieri e si presta a fare da "esca": è così che viene arrestato il molestatore, un giovane di 25 anni, irregolare, anche lui albanese. Le accuse sono di stalking e violenza sessuale. L'albanese viene arrestato sull'autobus sul quale la vittima era salita per tornare a casa dopo il lavoro. Proprio davanti ai carabinieri che, in abiti civili, si erano confusi tra gli altri passeggeri, lui vede la giovane, si avvicina, la abbraccia e la tocca. A questo punto i militari intervengono e lo arrestano. Già sabato scorso, quando il pedinamento dello 'stalker' era iniziato, l'albanese aveva già tentato di baciare la ragazza, nonostante il diniego di lei, nel parcheggio di un centro commerciale dove si erano dati appuntamento; ma poi, al controllo dei carabinieri, ha finto di essere il suo fidanzato.

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