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martedì 23 marzo 2010

eBay e Fbi unite contro la merce illegale


Il crimine organizzato prospera su eBay rivendendo merce rubata. Il sito di e-commerce ha deciso di dire basta.

eBay è diventato uno dei siti più utilizzati per il commercio online: la sua piattaforma permette praticamente a chiunque di improvvisarsi venditore. Il problema è che tra costoro ci sono anche criminali che hanno trovato un ottimo sistema per rivendere la merce rubata, una piaga che si riflette anche sui venditori onesti (che soffrono della concorrenza dei disonesti) e crea problemi a eBay stessa. È per queste premesse che è nato l'accordo tra eBay, Fbi e Nrf (National Retail Federation) al fine di debellare le attività di compravendita riconducibili al crimine organizzato e legate al commercio di merce rubata. La Nrf ha svolto un'indagine secondo la quale il 92% dei negozianti, l'anno scorso, ha subito danni provocati dal crimine organizzato e il 73% sostiene che la situazione sia peggiorata rispetto al passato. Si calcola che nel 2009 il giro d'affari sia stato di 115 miliardi di dollari. Ancora non è stata definita una linea d'azione: con l'accordo sono state gettate le basi per la collaborazione e i tre soggetti, insieme, decideranno quale strategia sia meglio adottare.

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