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lunedì 21 dicembre 2009

Nasce in Inghilterra il pulsante antipanico


Verrà inserito in 140 social network inglesi il nuovo pulsante antipanico, frutto del lavoro dello UK Council for Child Internet Safety, l’autorità di vigilanza creata dal governo inglese per salvaguardare i bambini dai pericoli della rete. Sono sempre più i giovanissimi ad utilizzare social network come Facebook e la possibilità di essere colpiti da azioni di cyberbullismo e o di imbattersi in immagini inadeguate all’età esiste. La risposta del governo inglese consiste nel bottone antipanico (panic button system), che, una volta premuto, metterà i bambini e le bambine in contatto con i moderatori che cercheranno di risolvere il problema. Secondo L’Ofcom, l’autorità indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito, in Inghilerra un bambino su tre si connette a internet senza la supervisione dei genitori. L’iniziativa servirà dunque a tranquillizzare un po’ i genitori inglesi e soddisfa anche Jim Gamble, direttore del Centro contro lo Sfruttamento dei Minori OnLine britannico che proprio nei giorni scorsi aveva posto il problema dell’assenza di un pulsante d’emergenza sulle pagine web più visitate. “Diecimila segnalazioni di bullismo e pedofilia” al mese, ha detto Gamble, un dato che evidenzia che il problema esiste realmente e che è necessario prendere provvedimenti.

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