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venerdì 6 novembre 2009

Uso corretto della posta elettronica



Tutti facciamo uso della posta elettronica quasi quotidianamente. La posta elettronica è diventato uno dei sistemi di comunicazione più efficace quasi al pari del telefono cellulare. Tuttavia, è bene riflettere sull’uso corretto della posta elettronica per garantire a se stessi e agli altri il minimo rischio.
Non è difficile; è sufficiente rispettare brevi regole che sinteticamente si riportano di seguito:
1) impostare la password di accesso alla server di posta in maniera che sia difficilmente riconoscibile; pertanto, evitare di utilizzare nome e cognome o data di nascita, o altri dati che sono facilmente riconducibili al titolare dell’account. La password può essere generata anche da un software definito, appunto, password generator; tuttavia il rischio è quello di non poter ricordare a memoria la password. È noto un sistema di memorizzazione della password che evidenzia una certa lettera per ogni parola di una frase (ad es.: Il Nome Del Mio Cane per una password “indm” se si vuole utilizzare la prima lettera di ogni parola, ma può anche considerarsi la seconda lettera, ecc.).
2) Diffidare delle mail inaspettate e non rispondere alle email delle quali non si sia certi della provenienza; il mittente deve poter essere identificabile dal destinatario e spesso si può rischiare di cadere nella trappola del phishing (tentativi di prelevare i dati del destinatario). Non scrivere email anonime se non si vuole finire nella lista spam.
3) Non cliccare sui link contenuti nelle mail, potrebbero essere tentativi di pishing; è sufficiente posizionare il puntatore del mouse sul link per far apparire il link reale con la possibilità di verificare se si tratta di un link connesso con il contenuto della mail (va precisato che a volte il link potrebbe essere anche corretto e coerente con il contenuto della mail, ma potrebbe reindirizzare su altro sito e realizzare il phishing, per cui … occhio !).
4) Non inviare i propri dati personali richiesti da email delle quali non si abbia certezza del mittente, potrebbero essere tentativi di phishing.
5) Utilizzare software anti spam in modo da evitare di intasare la casella di posta;
6) Evitare di scrivere in maiuscole poiché, secondo la netiquette, in Internet, corrisponde ad urlare e non scrivere mai le mail con lo stile degli SMS.
7) Usare la priorità solo se necessario rispetto al contesto della mail.
8 ) Non allegare file molto pesanti anche se compattati (es. nomefile.zip) perché rallentano il download; ci sono altri sistemi per scambiare file di grandi dimensioni.
9) Inviare email a destinatari multipli solo se gli stessi si conoscono tra loro o collaborano per un lavoro/progetto, altrimenti è necessario inviare le mail con altri sistemi per ovvi motivi di privacy e di potenziale spam. Nella risposta, ove possibile, quotare (ossia copiare solo la parte di testo alla quale si vuole rispondere) la mail e rispondere al di sotto del testo quotato.
10) Non contribuire ad alimentare le c.d. catene di Sant’Antonio replicando la stessa email ad un numero di destinatari.Queste non sono le uniche regole per un uso corretto della posta elettronica, ma costituiscono senza dubbio un buon riferimento. Bisogna soprattutto considerare che quando si clicca sul tasto “invia” la mail è stata spedita e la sua trasmissione non può essere fermata!

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