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mercoledì 15 luglio 2009

Se l'arte si ribella a Wikipedia

La National Portrait Gallery ha appena intrapreso una battaglia contro Wikipedia, o meglio contro un suo utente statunitense che si presenta come DCoetzee. La decisione di ricorrere alle vie legali sarebbe stata comunicata all'interessato tramite una lettera che è stata poi pubblicata su una pagina di Wikimedia Commons. Nella lettera, la National Portrait Gallery spiega che contesta all'utente di aver pubblicato su Wikipedia 3300 immagini contenute nel database della galleria, senza rispettare il diritto d'autore. DCoetzee avrebbe, in poche parole, scaricato le foto ad alta risoluzione dei dipinti presenti nella collezione della galleria e le avrebbe inserite nella pagina di Wikipedia a lei dedicata. E ciò, secondo la galleria corrisponderebbe ad un reato.
La questione risulta piuttosto spinosa e di difficile interpretazione: i dipinti, appartenendo al periodo vittoriano, non sono più coperti da copyright ma le foto di tali dipinti sì. O almeno sarebbe così oltremanica. A complicare la faccenda, quindi, contribuisce la diversa legislazione vigente in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Le foto di pubblico dominio non possono essere soggette a copyright negli USA, ma possono esserlo in Inghilterra e in Galles. (F.R.)



Fonte: Punto Informatico - Autore: Federica Ricca

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