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venerdì 24 luglio 2009

Lazio, tv più sicura con l'Osservatorio regionale per i minori

Con l’estate che avanza e la chiusura delle scuole i ragazzi sono più liberi ed è facile che trascorrano parte delle vacanze davanti alla tv. In questo ambito nasce l’Osservatorio tv e minori, progetto finanziato dall’assessorato alla Tutela dei consumatori in collaborazione con il Corecom Lazio. L’idea è stata presentata questa mattina presso la sede della Regione Lazio dall’assessore alla Tutela dei consumatori Vincenzo Maruccio, dal presidente del Corecom Lazio Francesco Soro e dall’Amministratore delegato di Lait Giancarlo D’Alessandro. Si tratta di un sistema di monitoraggio per la programmazione radiotelevisiva locale che il Corecom (l'otrganismo che si occupa del rispetto della normativa sulla tutela dei minori) utilizzerà per registrare contemporaneamente cinque canali locali. Il controllo sarà effettuato durante la fascia oraria cosiddetta “protetta” che va dalle 16 alle 19, e per il momento nell’arco di una settimana, due volte l’anno. “Il progetto parte dal primo settembre - dice Maruccio, e spiega che l’assessorato non si vuole fermare qui. “Vogliamo andare avanti - dice - ed estendere gli orari in cui verrà effettuato il monitoraggio, perché l’offerta televisiva aumenta di giorno in giorno a causa del digitale terrestre che moltiplicherà l’offerta dei canali. Quindi è dovere delle istituzioni tutelare i minori. Valuteremo con gli uffici come e quando estendere il controllo – assicura l'assessore -. Lunedì intanto ci sarà un incontro del tavolo tecnico che questa Regione ha istituito in occasione dello switch-over, avvenuto nella notte tra il 15 e 16 giugno, e consegneremo un documento al vice-ministro Romani segnalando ciò che è successo nel Lazio in questo mese, nella speranza che non riaccada in occasione dello switch-off”.
L’idea quindi è quella di estendere il controllo anche nelle altre fasce orarie, anche perché da una ricerca condotta dall’Osservatorio Teseo risulta che i bambini del Lazio sono tra quelli che guardano più a lungo la tv: circa due ore al giorno. Dati che collocano i minori del Lazio sopra la media nazionale, superati solo dalla Puglia. In più il 40 per cento di loro segue i programmi durante la fascia che va dalle 16 alle 19, ma ben il 54 per cento guarda la tv nelle ore serali. E proprio in quell’arco della giornata le misure di tutela sono assenti. Ma l’obiettivo della Regione è quello di estendere il monitoraggio anche a internet, telefonini e videogiochi. Per questo motivo l’assessore Maruccio ha chiesto ultimamente al ministro Mara Carfagna di accelerare l’iter di approvazione del ddl che introduce il reato di “grooming”, quello cioè che riguarda l’adescamento dei minori. In più, nell’ambito del progetto europero “Safer internet”, l’assessorato sta valutando di istituire dei numeri verdi per aiutare i genitori dei minori a combattere i pericoli di internet.
Fonte: Il Velino.it

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