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venerdì 17 luglio 2009

La protezione dei dati digitali

Le regole base per scegliere in tutta sicurezza la protezione dei propri dati digitali
I guasti agli hard disk e i virus costituiscono un grave rischio per l'integrità dei dati aziendali. Mentre il numero di aziende che hanno subito una perdita parziale o totale dei dati sta crescendo, le aziende di grandi dimensioni stanno saggiamente potenziando e mettendo in opera dei servizi di backup a livello aziendale. Nelle aziende di ogni dimensione, i dati importanti devono essere archiviati, protetti e resi accessibili anche in caso di guasto alle apparecchiature, esposizione a virus, furto o disastro. A dire il vero, il costo legato al ripristino e alla sostituzione dei dati persi può essere in molti casi proibitivo. Si è in genere portati a salvare ed archiviare tutti i dati ritenuti importanti. Purtroppo, soprattutto le PMI rinunciano ad effettuare operazioni di backup perché troppo onerose, lunghe e complicate. Anche la mobilità dei dipendenti e la decentralizzazione delle attività aziendali devono essere tenute in considerazione. L'allocazione dello spazio disponibile per lo storage costituisce un aspetto critico, e la gestione ottimale delle soluzioni di storage in sé richiede competenze tecniche approfondite.I noltre, un numero crescente di PMI è ora dotata di apparecchiature e di strumenti che consentono loro di dialogare con le aziende di dimensioni maggiori. Questo aumenta il requisito da parte delle PMI di mettere in campo policy adeguate per la protezione dei dati, per garantire la sicurezza dei propri sistemi IT e per dotarsi di metodi affidabili di backup e di ripristino dei dati. I fattori da considerare per scegliere una soluzione di storage al contempo efficiente ed affidabile in grado di garantire livelli superiori di disponibilità dei dati sono diversi.In questo breve elenco ve ne elenchiamo alcuni:
Semplicità dell'interfaccia utente (GUI). Gli utenti desiderano una procedura di backup che consente di svolgere tutte le operazioni necessarie con pochi click. Oggi, gran parte delle soluzioni di storage a basso costo pensate per le PMI sono semplicemente dei sistemi di tipo file-exchange. Effettuare backup può essere molto laborioso dato che i file devono essere chiusi e quindi copiati su un disco remoto (ad esempio, una soluzione di tipo Network Attached Storage, o NAS)
Alta velocità. Più breve è l'intervallo di backup, minore è l'impatto per l'utente, più i backup hanno successo. Una procedura di backup troppo lenta aumenta il rischio di cancellazioni.
Dimensioni delle risorse di storage. Maggiore è la capacità di storage a disposizione, meglio é. La diffusione di applicazioni multimediali che richiedono lo scambio e l'archiviazione di grandi quantità di dati può letteralmente fagocitare la capacità di storage. Spesso, gli utenti sono limitati nella quantità di dati che può essere archiviata.
Disponibilità. Avere i dati aziendali a portata di mano costituisce un requisito critico per il mezzo utilizzato per salvare ed archiviare i dati (dischi RAID, SATA, ecc.)
Ripristino flessibile dei dati. Le PMI necessitano di un modo rapido e semplice per recuperare i dati, in grado ad esempio di eliminare la necessità di un tecnico dedicato per questa operazione. In più, gli utenti tendono ad essere selettivi, e richiedono il ripristino solo di alcuni file.
Prezzi abbordabili (last but not least). I requisiti crescenti relativi allo storage hanno prodotto inevitabilmente un aumento dei costi necessari per dotarsi di soluzioni hardware e software di storage in grado di rispondere a tali requisiti. Le PMI necessitano quindi di soluzioni costi più contenuti con prestazioni, capacità, affidabilità e una semplicità d'uso superiori.

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