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venerdì 9 gennaio 2009

GENITORI: Un portale di psicologia per non psicologi dedicato alla protezione dei minori in rete



Ho visitato e apprezzato molto il portale "La città invisibile" del dott. Francesco Pignatelli, psicologo e psicoterapeuta che da tempo si occupa della tematica legata al rapporto tra le nuove tecnologie e i minori. A differenza dei portali che si occupano sostanzialmente dell'aspetto soprattutto tecnologico (parental control, monitoraggio navigazione, browser protetti, controllo delle Chat, motori di ricerca protetti etc), viene preso in esame anche l'aspetto relativo alle ricadute di tipo psicologico che si possono riscontrare nei soggetti che fanno un utilizzo errato del mezzo, il piu' delle volte questo inconsapevolmente. L'analisi deriva dall'attività svolta sul campo con incontrimirati sui genitori dei ragazzi delle scuole medie inferiori, sul tema della navigazione sicura e del controllo dei minori in Internet. Come da tempo cerchiamo di far capire ai genitori quando affrontiamo queste tematiche diciamo loro che non è giusto da un lato censurare l'utilizzo di un mezzo ormai divenuto fondamentale in qualsiasi settore della nostra vita, né è giusto lasciare la massima libertà ai ragazzi i quali senza la presenza di regole pensano, più o meno consapevolmente, di poter agire come meglio credono. Dalle indicazioni presenti sul sito che ritengo estremamente USABILE e ACCESSIBILE, emerge l'importanza di educare i ragazzi ad un uso consapevole di internet. Ciò significa affiancare agli strumenti tecnologici di protezione sopra menzionati un opera costante di controllo dell'operato dei ragazzi e di affiancamento educativo all'utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici. I ragazzi oggi sono più elastici e bravi di noi a muoversi in questo nuovo mondo virtuale ma in molti casi sono deficitari dell'esperienza neccessaria per poter utilizzare quella dose di buon senso che impedisce di farne un uso improprio a discapito della propria salute psico-fisica con il rischio anche di incorrere in atti di tipo illegale. La sezione presente sul portale che mi sento di indicare maggiormente ai genitori e che voglio riportare è quella relativa ad un "esempio di regolamento per la protezione dei minori su internet"che Vi invito a visitare. Il ragazzo deve essere a conoscenza del fatto che per la sua tutela personale il genitore può controllare il suo operato nel mondo virtuale e questo deve arrivare mediante un dialogo genitore-figlio evitando di essere troppo invasivi ma concentrandosi sull'aspetto legato alla sicurezza e alla tutela personale. Per fare un esempio oggi molti ragazzi sul loro blog incautamente inseriscono immagini e video violando la privacy altrui e questo molte volte anche utilizzando un linguaggio volgare. Un domani il potenziale datore di lavoro prima di assumere questi ragazzi andrà a controllare lo storico del loro blog che ormai è divenuto il loro diario personale che i genitori dovrebbero costantemente monitorare correggendo il tiro se è il caso.

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